arredi e suppellettili
legno modellatura/ assemblaggio/ doratura
lacca doratura/ laccatura

Tazza: h. cm 7,5; diam. apertura cm 7,78; diam. base cm 4,2. Coperchio: diam. cm 8,1.
sec. XVIII
n. 1289
«Vasetto con coperchio, di lacca nera e oro, con scrostatura all’interno, sul fondo e all’esterno. Al centro del coperchio la lacca è un po’ staccata mentre sul fondo interno della tazza, la lacca è largamente consumata e ci sono diverse piccole crepe. Sulla base esterna della tazza, per un terzo della superficie, la lacca è caduta. Vi sono piccole crepe e sollevamenti che partono dalla base.
Sul coperchio sono dipinti fiori di campanelle e ominaeschi (patrinia scabiooosaefolia) mentre la tazza riporta lo stesso disegno delle altre della stessa serie (nn. 1287-1288)» (Eiko Kondo).

decorativo-funzionale
«I fiori autunnali costituiscono uno dei disegni più frequenti sulle lacche giapponesi, a titolo di esempio si possono vedere i due portalettere del Museo Suntry in Giappone (Suntrii Bijutsukan Hyakusen-ten, Mostra di cento oggetti scelti, del Museo Suntry, 1973, 63 e 64). Alla fine del periodo Edo (1603-1868) la qualità della lacca del tipo MAKIE (lacca in oro) andò diminuendo, ma l’uso della lacca in oro fu molto diffuso fra il popolo, pertanto crebbe la produzione di piccoli oggetti come pettini, spilloni, inro netsuke, fodere di spade, vassoi, scatole, ecc. Non è raro trovare fra questi oggetti qualche pezzo di livello elevato».