Casa di Virginio, figlio del poeta Ludovico Ariosto, sede del Museo Archeologico
Bondeno

Museo Civico Archeologico "G. Ferraresi"

Orari e Tariffe
Per orari di visita e costi del biglietto consultare il sito web o contattare telefonicamente.
Tipologia Collezioni
Storia dell'edificio
Pubblicazioni e Cataloghi
Parisini S. (a cura di), Per antiche vie: guida al Parco Archeologico dell'Alto Adriatico, Bologna, Editrice Compositori, 2014, pp. 191-192
Casa Ariosto
Via A. Gramsci, 301
loc. Stellata
Bondeno (FE)
Tel: 0532 896879, 335 727 9904
Archeologia
Archeologia preistorica/paletnologia
Archeologia protostorica
Archeologia classica
Archeologia medievale
Ospitato a Stellata presso la casa di Virginio, figlio del poeta Ludovico Ariosto, raccoglie oltre quattrocento reperti che offrono un’ampia panoramica storica sulla presenza umana nel territorio a partire dai primi secoli del IV millennio a.C. sino all’epoca medioevale e rinascimentale. Si comincia con il Neolitico, testimoniato dallo sviluppo dell’importante villaggio di Fornaci Grandi; segue l’età del Bronzo quando il Bondenese è inserito nell’areale di espansione della civiltà terramaricola, che ha nell’insediamento di Pilastri uno dei principali caposaldi locali, ben rappresentato nel museo da numerosi materiali, per lo più ceramici. L’età del Ferro trova illustrazione nella necropoli villanoviana di Santa Maria Maddalena de’ Mosti, mentre l’età romana vede l’organizzazione territoriale impostata su insediamenti rurali di tipo sparso e sui grandi latifondi imperiali a ridosso del corso del Po. La documentazione di età postclassica riporta al controllo territoriale esercitato dal Monastero benedettino di Nonantola, alla nascita del castrum Bondeni e alla signoria di casa d’Este dal XV secolo in poi.

The museum is located in Stellata at the so-called Home of Virgilio, son of the poet Ludovico Ariosto. It holds over 400 items that provide a broad historical overview of human settlement in the area from the first few centuries of the fourth millennium BC to the Middle Ages and the Renaissance. Exhibits begin with the Neolithic, as evidenced by the major settlement of Fornaci Grandi; they continue with the Bronze Age, when the Bondeno area was affected by the expansion of the Terramare culture, whose main local outpost was the settlement of Pilastri, well represented in the museum by numerous items, especially ceramics. The Iron Age is illustrated by the Villanovan necropolis of Santa Maria Maddalena de’ Mosti, while land use patterns in the Roman area included small, scattered rural settlements and large Imperial estates along the Po river. Documentation of the post-classical era focuses on the role of the Nonantola Benedictine Monastery in controlling the local district, the establishment of the castrum Bonden, and the rule of the House of Este from the 15th century onward.


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