Museo del Salame - L'ingresso del Castello che ospita il Museo (Foto A. Gandolfi)
Museo del Salame – Interno della sala grande del Museo (Foto L. Galloni).
Museo del Salame – Un’altra veduta della sala della norcineria (Foto L. Galloni).
Museo del Salame – La sala video del Museo (Foto L. Galloni).
Museo del Salame - La grande insaccatrice per salami (Foto F. Dell'Aquila).
Felino

Museo del Salame di Felino

Orari e Tariffe
Per orari di visita e costi del biglietto consultare il sito web o contattare telefonicamente.
Servizi
Tipologia Collezioni
Storia dell'edificio
Pubblicazioni e Cataloghi
Associazione dei Musei del Cibo della provincia di Parma (a cura di), Salame Felino: un salume da museo, Parma, 2008, Collana Musei del cibo della provincia di Parma: quaderni didattici, 1.

La storia del Felino racchiusa in un castello, in Assessorato Agricoltura della Regione Emilia-Romagna (a cura di), I Musei del Gusto dell'Emilia Romagna, Bologna, Compositori, 2008, I Libri di "Agicoltura", 3, pp. 30-35.

Musei del Cibo della provincia di Parma, in Cantieri culturali: allestimenti, didattica, catalogazione e restauro nei musei dell'Emilia-Romagna, Bologna, Istituto Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia Romagna, 2006, pp. 6-7.
Castello di Felino
Strada al Castello, 1
Felino (PR)
Tel: 340 193 9057, 0521 21 88 89

Museo accreditato al Sistema Museale Nazionale
Tematico e/o specializzato
Etnologia/Etnografia
Tematico
Cibo/enogastronomia
Il Museo fa parte dei Musei del Cibo della provincia di Parma ed è dedicato al salame più rinomato d'Italia. In mostra strumenti, attrezzature e immagini d'epoca, con un percorso suddiviso in diverse sezioni: dall'arte della norcineria si passa attraverso le fasi della lavorazione e della salatura delle carni fino ad arrivare alla stagionatura e all'impiego gastronomico della genuina leccornia. Il museo rappresenta un’occasione per far conoscere e apprezzare non solamente l’essenza del Principe dei Salami ma il territorio e la comunità di cui è espressione. Presso i locali espositivi è collocato il Museum Shop, dove è possibile acquistare, negli orari di apertura del Museo, pubblicazioni, oggetti per la tavola e prodotti tipici del territorio.

Il percorso di visita al museo del Salame di Felino ha inizio con le testimonianze storiche del rapporto tra la località di Felino e il suo prodotto-simbolo, ma vi si trovano anche informazioni sulla storia del caratteristico maiale nero parmigiano. Si prosegue la visita attraverso gli ambienti delle cucine castellane, in cui immagini e documenti presentano l’uso del salame nella gastronomia locale. La sezione dedicata alla norcineria è collocata nella sala grande, attraverso video di sequenze fotografiche vengono illustrate le fasi del peculiare rito “dell’ammazzata” e di ciò che ne consegue. Sono inoltre esposti oggetti appartenuti a norcini e a famiglie contadine della zona; di particolare curiosità il “mantello nero del norcino”. Di rilevante interesse la sezione riguardante tecnologia di produzione, di cui vengono delineate le caratteristiche e l’evoluzione nel corso del tempo, dalle origini al periodo pre-industriale, fino alla tecnologia attuale con la “carta d’identità” del prodotto. Si segnala l’esposizione di una grande macchina insaccatrice da salami al centro della sala. A testimonianza della commercializzazione del salame di Felino vengono presentati documenti che ne testimoniano la rilevanza fin dal Settecento, soprattutto verso la Lombardia (proprio a Milano a fine Ottocento nascerà la denominazione “di Felino”). A conclusione del percorso, la visione del video del museo presenta momenti rievocativi dell’antica tecnica di produzione fino a quella odierna.

The museum is one of the Parma Food Museums and is dedicated to Italy’s most famous salami. It displays antique instruments, equipment, and images in several sections: from the art of making cured sausage to all processing and salting phases, and ending with aging and the culinary use of this exceptional product. The museum provides a chance to promote and appreciate the essence of the ‘Prince of Salamis’, as well as the territory and community of which it is an expression. During museum opening hours, visitors can purchase books, kitchen items, and typical local foodstuffs from the Museum Shop.

A visit to the Felino Salami Museum begins with historical testimonies on the relationship between Felino and its showcase product, along with information on the history of Parma’s characteristic black pig. The visit continues in the castle’s former kitchen, where images and documents show how the Felino salami is used in local cuisine. The section on the making of cured sausages is located in the main hall, where videos and photographs document the unique slaughtering process and subsequent phases. In addition, objects once belonging to salami makers (known as norcini) and local peasant families are on display; the “black mantle of the norcino” is especially peculiar. The section on the technology used for production is particularly interesting, since it traces their evolution and characteristics over time, from the pre-industrial era to today’s technology, which includes an “ID card” for each salami. The centre of this room features a large sausage-stuffing machine. The marketing history of Felino salami is evidenced by documents that show its importance ever since the 18th century, with Lombardy being a major market (the “salame di Felino” denomination of origin was used for the very first time in Milan in the late 19th century). At the end of the visit, a video depicts salient moments of the ancient and modern production techniques.

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