La sede dell'Accademia di Belle Arti
Ex Chiesa di Sant'Ignazio, ora biblioteca dell'Accademia, particolare
Ingresso dell'Accademia di Belle Arti
Ex Chiesa di Sant'Ignazio, ora biblioteca dell'Accademia, particolare
Sala Clementina, particolare
Sala Clementina, particolare
Bologna

Raccolte Storiche dell'Accademia di Belle Arti

Orari e Tariffe
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Tipologia Collezioni
Pubblicazioni e Cataloghi
L'Accademia di Bologna, Figure del Novecento, catalogo della mostra, Bologna 1988. Collina C. (a cura di), I luoghi d'arte contemporanea in Emilia-Romagna: arti del Novecento e dopo - 2. ed. aggiornata, Bologna, Clueb, 2008.


Raccolte storiche dell'Accademia di Belle Arti, in Franzoni G., Baldi F. (a cura di), Bologna: una provincia, cento musei: l'archeologia, le arti, la storia, le scienze, l'identità: guida, Bologna, Provincia Settore cultura, Pendragon, 2005, p. 56.

Pagliani M.L., Landi E., Museo dell'Accademia di Belle Arti, in Musei in Emilia Romagna, Bologna, Compositori, 2000, p. 92, n. 16.

Farneti F., Riccardi Scassellati V., L'Accademia di Belle Arti, Firenze 1997.

Benassi S., L'Accademia Clementina, Bologna 1988.

Farioli E., Poppi C., Bologna 1804-1813: un'Accademia napoleonica fra tradizione e rinnovamento, in Nel laboratorio del Neoclassicismo, "Ricerche di storia dell'arte", 33, 1988.
Via delle Belle Arti, 54 (c/o Pinacoteca Nazionale)
Bologna (BO)
Tel: 051 422 6411
Arte
Arte moderna (XVI-XIX secolo)
Arte contemporanea storica (1900-1950)
Arte contemporanea attuale (1950 ad oggi)
Arte figurativa
Arte astratta
Arte concettuale
Arte oggettuale
Arte performativa
Costituiscono la più diretta e tangibile testimonianza delle vicende storiche dell'Accademia di Belle Arti, erede dell'istituzione nazionale napoleonica che, fondata nel 1804, ha preceduto la Pinacoteca Nazionale (1882), allestita nello stesso edificio. Nell'aula magna, adattata nell'ex chiesa di S. Ignazio ed utilizzata come biblioteca, si conservano due dipinti di Giacomo Pavia e Felice Torelli, mentre l'Allegoria della Fama di Marcantonio Franceschini e i due busti di Clemente XI e del cardinale Aldrovandi, eseguiti rispettivamente da Agostino Cornacchini (attr.) e Bernardino Ludovisi (1728), sono esposti nella Sala Clementina, adeguata all'organizzazione di mostre di oggetti di piccolo formato. Nell'attigua saletta di Curlandia, sede dell'Accademia Clementina, nata nel 1710 sotto la protezione di Clemente XI, si trova il Monumento al duca Pietro di Curlandia, eseguito da Giacomo De Maria su progetto di Angelo Venturoli. Nel corridoio degli uffici sono collocati i rilievi in terracotta dei premi settecenteschi Marsigli-Aldrovandi.


The collections constitute the most direct and tangible testimony of the historic events of the Academy of Fine Arts, the legacy of the Napoleonic national institution that, founded in 1804, preceded the Pinacoteca Nazionale (1882) in the same building. The great hall, in the former church of Sant’Ignazio and adapted as a library, has two paintings by Giacomo Pavia and Felice Torelli. Marcantonio Franceschini’s Allegory of Fame and two busts, portraying Clement XI and Cardinal Aldrovandi, respectively by Agostino Cornacchini (attr.) and Bernardino Ludovisi (1728), are displayed in the Sala Clementina, which has been set up to host exhibitions of small objects. The Monument to Duke Peter of Courland, executed by Giacomo De Maria based on plans by Angelo Venturoli, is in the adjacent Saletta di Curlandia, headquarters of the Accademia Clementina established in 1710 under the protection of Clement XI. Terracotta reliefs of the 18th-century Marsigli-Aldrovandi prizes are in the hallway of the offices.


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