Ambito di G.Andrea ed Elisabetta Sirani, Santa Margherita abbatte e calpesta il demonio (metà del '600), olio su tela
Antonio Alberghini, San Giorgio, inizio sec. XX (foto L. Calzolai)
Wu Hao, grafica dalla collezione Efrem Tavoni (foto L. Calzolai)
Pieve di Cento

Pinacoteca Civica "Graziano Campanini"

Orari e Tariffe
Per orari di visita e costi del biglietto consultare il sito web o contattare telefonicamente.
Accessibile
Servizi
Tipologia Collezioni
Storia dell'edificio
Pubblicazioni e Cataloghi

Evangelisti S. (a cura di), Pinacoteca Civica di Pieve di Cento: Collezioni Comunali del Novecento. Catalogo Generale, Bologna, Nuova Alfa, 1989.


D'Amico R., Gozzi F. (a cura di), La Pinacoteca civica di Pieve di Cento: catalogo generale, Pieve di Cento, G. Bargellini, 1985.

Pinacoteca Civica, in I musei di qualità della regione Emilia-Romagna 2010-20112, Bologna, Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna, 2010, p. 23.

Collina C. (a cura di), I luoghi d'arte contemporanea in Emilia-Romagna: arti del Novecento e dopo - 2. ed. aggiornata, Bologna, Clueb, 2008. 

Salvi A., Tasini M., con testi di, L’archivio notarile del comune di Pieve di Cento, Pieve di Cento, Officinarte snc, Tipografia Bagnoli, 2007.

Pinacoteca Civica, in Franzoni G., Baldi F. (a cura di), Bologna: una provincia, cento musei: l'archeologia, le arti, la storia, le scienze, l'identità: guida, Bologna, Provincia Settore cultura, Pendragon, 2005, p. 145.

Campanini G., Pozzetti E. (a cura di), La donazione Cuniberti alla Pinacoteca civica di Pieve di Cento, San Giorgio di Piano, 2002.

Maugeri V., Pinacoteca Comunale, in Musei in Emilia Romagna, Bologna, Compositori, 2000, p. 114, n. 61.

Donazione Mascellani. Pinacoteca civica di Pieve di Cento, Bologna, 1992.

D'Amico R., Gozzi F. (a cura di), La Pinacoteca Civica di Pieve di Cento. Catalogo Generale, Bologna 1985.

Fabbri C., Il patrimonio ritrovato, Cento 1983.
ex scuole elementari
Via Rizzoli, 2
Pieve di Cento (BO)
Tel: 051 686 2638, 051 890 4829

Museo accreditato al Sistema Museale Nazionale
Arte
Arte medievale (XI-XV secolo)
Arte moderna (XVI-XIX secolo)
Arte contemporanea storica (1900-1950)
Arte contemporanea attuale (1950 ad oggi)
Arte sacra
Arti applicate
Il complesso museale "Le Scuole" nasce dal restauro e dalla riqualificazione delle ex scuole primarie E. De Amicis, danneggiate dal sisma del 2012.
Una nuova realtà che si inserisce all’interno del “Quartiere delle Arti” di Pieve, un’area dedicata alla cultura, alla conoscenza e all’apprendimento, e si affianca a quelle già esistenti, come il Museo MAGI ‘900, la Casa della Musica, il nuovo Polo dell'infanzia “M.T. Chiodini”, Porta Bologna, e il Museo delle Storie di Pieve.
Al suo interno sono ospitate la Biblioteca e la Pinacoteca, sale espositive per mostre temporanee, sale dedicate alle attività culturali, un auditorium, sale studio, un bistrot caffetteria e spazi verdi.


Le opere conservate in Pinacoteca sono più di mille, e coprono un arco temporale molto ampio, dal 1300 fino ad oggi. I dipinti presenti appartengono prevalentemente all’area bolognese e ferrarese, ma anche veneta, e sono databili dal Trecento fino al Settecento, tra questi si possono ammirare opere realizzate per mano della bottega del Guercino, come Matteo Loves e Benedetto Zallone. La maggior parte delle opere proviene dalle chiese e dalle confraternite del territorio che furono soppresse al tempo delle incursioni napoleoniche. Di notevole spicco è anche la collezione di arte contemporanea, formatasi nel tempo grazie a diverse ed importanti donazioni. Tra queste le più rilevanti sono quella di Efrem Tavoni, 265 opere provenienti dal famoso Morgan’s Paint; quella di Severo Pozzati, in arte SePo, donate dalla nipote Amelia Pozzati, olii, stampe, manifesti pubblicitari e statue in bronzo; quella di Pirro Cuniberti, che consta di disegni, bozzetti, masoniti; quella di Norma Mascellani, con 22 dipinti, e quella di Velda Ponti con le sue tele. Un’altra collezione, davvero unica, è quella dei vetri d’autore costituita da diversi lasciti.


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