Museo dell'Accademia Filarmonica
Fotografie
Cimeli e autografi
Strumenti musicali
Libretti e spartiti
L’Accademia filarmonica di Bologna: storia, maestri, opere, Bologna, 1991.
Callegari Hill L., L’Accademia filarmonica di Bologna, 1666-1800: statuti, indici degli aggregati e catalogo degli esperimenti d’esame nell’archivio, con un’introduzione storica, Bologna, 1991.
Bologna (BO)
Arti dello spettacolo (cinema, danza, musica, lirica, teatro di figura, teatro di prosa)
La seconda sezione è rappresentata dalla collezione di strumenti musicali: sono conservati alcuni degli strumenti ad arco ed a fiato utilizzati nei primi anni di attività dell'Accademia (organo Traeri 1673, consort di flauti cinquecenteschi di caratteristiche uniche, cornetto, viola da gamba, liuto) e una discreta quantità di strumenti pervenuti successivamente, dal sec. XVIII ad oggi (viola d'amore, pochette, corno, flauti traversi, clarinetti, vari strumenti a bocchino dell'800, pianoforte Erard appartenuto a S. Golinelli, fortepiano detto "di Rossini", pianoforte appartenuto a O. Respighi, organo Santoli, vari strumenti ad arco, strumenti etnici ecc.). Per tali caratteristiche, la collezione può illustrare un importante capitolo della storia istituzionale bolognese, ma anche l'eccellenza dei reperti, sia in assoluto, sia in quanto legati a singoli musicisti, documentabili anche con fonti d'archivio accademiche.
Nelle sale museali sono inoltre allestite mostre temporanee. A integrazione del percorso museale, al secondo piano del palazzo è ospitato il ricchissimo archivio dell’Accademia.
The second section is represented by the collection of musical instruments. There are several stringed instruments and woodwinds used during the academy’s early years (a Traeri organ from 1673, 16th-century flute consorts with unique characteristics, a cornet, a viola da gamba, a lute) and a fair number of later instruments dating from the 18th century to today (a viola d’amore, pochettes or pocket fiddles, horns, transverse flutes, clarinets, various 19th-century instruments with mouthpieces, an Erard piano that belonged to Golinelli, a fortepiano referred to as “Rossini’s”, a piano that belonged to Respighi, a Santoli organ, stringed instruments, ethnic instruments and more). Because of these characteristics, the collection illustrates an important chapter in the institutional history of Bologna and as the excellence of its artefacts on their own merit but also in relation to individual musicians, as documented by the academic archives.
The museum also hosts temporary exhibitions. In addition to the museum route, the academy also has an extensive archive on the second floor.