MEUS - Museo Europeo degli Studenti
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Locandine e manifesti
Meus - Museo Europeo degli Studenti, in Franzoni G., Baldi F. (a cura di), Bologna: una provincia, cento musei: l'archeologia, le arti, la storia, le scienze, l'identità: guida, Bologna, Provincia Settore cultura, Pendragon, 2005, p.94.
Calzolari P.U., Monachetti A., Zambelli P., Alma Mater degli studenti, Bologna, CLUEB, 2003.
Ravagli F., Dino Campana e i goliardi del suo tempo (1891-1914). Autografi e documenti, confessioni e memorie, Bologna, CLUEB, 2002.
Mola A. A., Corda fratres: storia di una associazione internazionale studentesca nell'età dei grandi conflitti, 1898-1948, Bologna, CLUEB, 1999.
Bortolotti M., Per il Museo degli studenti. Fonti e materiali di una storia studentesca europea, in Di Valerio F. (a cura), Contesto e identità: gli oggetti fuori e dentro i musei , Bologna, CLUEB, 1999, pp. 261-264.
Gaudeamus igitur. Studenti e goliardia 1888-1923. Mostra tenuta a Bologna nel 1995, Bologna, Bologna university press, 1995.
M. Bortolotti, Studenti e goliardia, Museo degli Studenti, Bologna 1997.
Rossi-Bobo G., Statuta goliardica civilia et criminalia inclitae universitatis Bononiae Almae Studiorum Matris, 1947.
Bologna (BO)
Storico monografico
Intende favorire la conoscenza dei mutamenti intervenuti nella figura dello studente nel corso dei secoli, attraverso l’illustrazione dei diversi aspetti che ne hanno connotato gli sviluppi nei vari Paesi europei: la mobilità studentesca, l’associazionismo, la vita materiale, il valore della meritocrazia, le attività sportive, la tardiva ammissione delle donne nelle università, l’impegno politico, gli aspetti originali della cultura studentesca (giornali, musica, teatro, feste).
Costituitosi al secondo piano di Palazzo Poggi, il museo illustra dunque la storia della presenza e delle tradizioni studentesche nelle principali città universitarie europee dalle origini ad oggi, attraverso materiale proveniente da antichi fondi archivistici, donazioni o acquisti presso antiquari.
Continua a incrementarsi soprattutto grazie a donazioni provenienti da ogni città europea. Vi sono raccolti documenti studenteschi e legati allo sviluppo della goliardia di ogni tempo e provenienza in un lungo arco cronologico che va dal XIII secolo fino al 1968 e oltre. Espone fotografie, diplomi, cimeli, oggetti, libri, giornali, film, medaglie, manifesti, cartoline, affiancati da un ampio apparato multimediale.
Located on the second floor of Palazzo Poggi, the Museum documents the presence of students and their traditions in Europe’s main university towns from their origins until the present. It displays material drawn from ancient archives, donated, or purchased from antique shops. The collections continue to grow, mostly through donations from various European cities. They include student documents and material on the development of student humour and pranks everywhere in Europe from the 13th century until 1968 and beyond. Items on display include photographs, diplomas, mementos, objects, books, newspapers, films, medals, posters, and postcards. The Museum also features a variety of multi-media tools.