Il Mauriziano, interno. Foto di Luca Bacciocchi.
Il Mauriziano, interno. Foto di Luca Bacciocchi.
Il Mauriziano, esterno. Foto di Luca Bacciocchi.
CSI
CSID Letterati
Reggio Emilia

Mauriziano

Orari e Tariffe
Per orari di visita e costi del biglietto consultare il sito web o contattare telefonicamente.
Accessibile
Tipologia Collezioni
Pubblicazioni e Cataloghi
Béguin S., Piccinini F., Nicolò dell'Abate: Storie dipinte nella pittura del Cinquecento tra Modena e Fontainebleau, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2005.



Manenti Valli F., Il Mauriziano: note architettoniche; la vicenda costruttiva, “Strenna del Pio Istituto Artigianelli”, 2, 1993, pp. 25-31.

Manenti Valli F., Restauri al Mauriziano, “Bollettino storico reggiano”, a. VII, fasc. 27, 1974.

Bellocchi U., Il Mauriziano: affreschi di Nicolò dell'Abate nel nido di Ludovico Ariosto, Modena, Aedes Muratoriana, 1974.
Via L. Pasteur, 11
Reggio Emilia (RE)
Tel: 0522 456 477
villa con parco
Storia
Casa-museo/dimora storica
Ludovico Ariosto (1474-1533)
TEMPORANEAMENTE CHIUSO
Tramandata col nome di ‘Mauriziano’, perché situata presso la chiesa dedicata a San Maurizio vicino al ponte del torrente Rodano, la villa si raggiunge oltrepassando un arco cinquecentesco e percorrendo un lungo viale di pioppi. Secondo la tradizione, l’edificio fu eretto da Orazio Malaguzzi, morto nel 1583. Nonostante le significative ristrutturazioni intorno al Sei-Settecento, il complesso mantiene l’impianto volumetrico cinquecentesco che lo collega alla cultura della villa rinascimentale. Negli interni si collocano le decorazioni pittoriche eseguite tra il XVI e il XVIII secolo. Il palazzo rimase di proprietà della famiglia Malaguzzi fino al 1863, quando venne acquistato dal Municipio di Reggio Emilia. Si tratta di una villa dove si ritiene che Ludovico Ariosto abbia soggiornato nei periodi estivi e composto opere poetiche. La visita prevede un percorso ricco di suggestione che si dipana attraverso gli ambienti dell’edificio; tra questi si segnalano per il particolare interesse il Camerino dei Poeti, il Camerino degli Orazi e Curiazi e il Camerino dell’Ariosto. Queste stanze sono arricchite da affreschi della seconda metà del Cinquecento che riproducono, secondo il gusto dell’epoca, scene amorose, di caccia, paesaggi e figure di letterati e poeti.

Paesaggi culturali

Paesaggi culturali: A Reggio Emilia sorge la casa della madre dell’Ariosto, Daria Malaguzzi, di cui rimane traccia grazie al simbolo del casato nobiliare e alla targa affissa sulla facciata. Nel Parco del Popolo (conosciuto anche come Giardini Pubblici) si trova la Statua di Ludovico Ariosto opera dello scultore Riccardo Secchi, realizzata nel 1916, mentre a Ferrara in Piazza Ariostea svetta il Monumento innalzato nel 1833 per celebrare il grande poeta. La città ferrarese ospita la Casa di Ludovico Ariosto dove egli ha vissuto dal 1529 sino alla morte. La sua figura è poi la protagonista, assieme a quella del Boiardo, del progetto Parco Culturale dell’Ariosto e del Boiardo, un itinerario alla scoperta dei luoghi che vantano legami con la vita e l’opera dei due letterati.

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