Castello di Montechiarugolo
Particolare dell'affresco nella 'Sala di mezzo'
Salone delle feste
Montechiarugolo

Castello e Raccolta Archeologica

Orari e Tariffe
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Accessibile
Servizi
Tipologia Collezioni
Storia dell'edificio
Pubblicazioni e Cataloghi
Mordacci A. (a cura di), Il castello di Montechiarugolo, Collana: Castelli del parmense, 3, Parma, 2009.


Cattani R., Colla S., Il castello di Montechiarugolo...fortissima e inespugnabile fabbrica, Parma, Monte Università di Parma, 2006

Fiorini F., All'ombra di un castello: Montechiarugolo attraverso i secoli, S. l., s. n., 1985.
Piazza Mazzini, 1
Montechiarugolo (PR)
Tel: 333 457 5380, 338 318 7911
Archeologia
Archeologia classica
Architettura
Archeologia preistorica/paletnologia
Casa-museo/dimora storica
La possente struttura merlata, a strapiombo sul torrente Enza, conserva intatta la configurazione quattrocentesca conferitagli da Guido Torelli, condottiero dei Visconti insignito del feudo di Montechiarugolo nel 1406. Nel Cinquecento la struttura acquista nuovo splendore grazie alla chiamata di artisti e pittori, diventando meta di ospiti illustri tra i quali Papa Paolo III e il re di Francia Francesco I. Nel XVII secolo, con la fine della signoria Torelli su Montechiarugolo, il castello fu confiscato dalla Camera Ducale farnesiana e ad oggi è di proprietà della famiglia Marchi. La dimora si sviluppa su tre cortili interni e si compone di numerose stanze riccamente decorate da affreschi, tra cui si segnala una "Annunciazione" di ignoto artista veronese del XV secolo ubicata nella stanza detta "Camera di mezzo", di una cappella e di un loggiato. La visita include una raccolta di reperti archeologici di epoca romana e di frammenti alto-medievali.

The fortress still presents its intact 15th century configuration given to it by Guido Torelli, a condottiero of the Visconti family to whom the fief of Montechiarugolo was awarded in 1406, comprising courtyards, a chapel, a loggia and numerous rooms richly decorated with frescoes, including an “Annunciation" by an anonymous 15th century Veronese artist in what is called the “Middle room”. The visit includes a collection of archaeological exhibits from Roman times and fragments from the early Middle Ages.



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