Polo Museale del Seminario Vescovile
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Fornaciari F. (a cura di), Polo museale del Seminario Vescovile: Bedonia, Parma, Edicta, 2006.
Bonilauri F. e Pesce G.B., Museo del Seminario Vescovile, in Musei in Emilia Romagna, Bologna, Compositori, 2000, p. 28, n. 3.
Pancotti V., Seconda esposizione d'arte sacra, catalogo guida, s.l. 1926.
Bedonia (PR)
Arte moderna (XVI-XIX secolo)
Arte contemporanea storica (1900-1950)
Botanica
Petrografia
Zoologia
Mineralogia
Archeologia preistorica/paletnologia
Le raccolte naturalistiche sono costituite da reperti zoologici, botanici e mineralogico-petrografici, raccolti da seminaristi o donati da ex alunni a partire dagli anni 1915-1950 per iniziativa di monsignor Silvio Ferrari (1892-1968), insegnante di scienze. La raccolta zoologica comprende uccelli locali ed esotici, mammiferi, rettili, pesci, qualche anfibio, esemplari entomologici e malacologici. La botanica locale è rappresentata da una raccolta di alcune piante officinali, legni di quasi cento specie, con qualche esempio di lavorazione e di utilizzo, e dieci erbari. Tra i campioni di minerali e di rocce si trovano cristalli di zolfo delle miniere siciliane ed esemplari di solfuri da Belgio ed Inghilterra. I materiali sono presentati in un percorso che comprende anche ricostruzioni d'ambiente sistemate in nicchie murarie. Vengono inoltre esposti alcuni reperti archeologici e materiali d'interesse etnografico e storico-scientifico.
The nature collections comprise zoological, botanical, mineralogical and petrographic exhibits, collected by seminarists or donated by former pupils during the years 1915-1950, encouraged by Monsignor Silvio Ferrari (1892-1968), a science teacher. The zoological collection includes local and exotic birds, mammals, reptiles, fish, a few amphibians, as well as entomological and invertebrate specimens. Local botany is represented by a collection of officinal herbs, almost one hundred types of wood, with a few examples of how they are worked and used, and ten herbariums. Among the specimens of minerals and rocks are sulphur crystals from the mines in Sicily and examples of sulphides from Belgium and England. The materials are presented in a layout which also includes reconstructions of their environment, set in niches in the walls. There are also several archaeological exhibits and items of ethnographic and historical-scientific interest.