Museo Civico Gonzaga
Sala per attività didattiche
Sala proiezione-conferenze
Punto informazioni
Servizi igienici
Punto sosta
Monete
Maioliche
Ceramiche
La decorazione si estende sul fascione e sulla volta di un vasto ambiente quadrato (cm. 720x720), voltato a padiglione su lunette unghiate. Sul fascione, nelle lunette e su tutta la volta, la decorazione è a grottesche e grisailles su fondo bianco, con particolari di carattere allegorico, naturalistico, bizzarro. Sulla volta, divisa in quattro scomparti conclusi da un pergolato prospettico dove si libra un'aquila, è distribuito l'immaginario dell'ornamentazione a grottesche: nastri, racemi, festoncelli, padiglioni, figurine umane e di animali, mostri, acrobati, satiri, eroti, con partiture architettoniche. Sulle campiture gli stemmi dei Gonzaga sormontati da cappello cardinalizio alludono a Giulio Cesare Gonzaga. A metà della volta, alternati a festoni, si trovavano i riquadri con le Storie del Figliuol Prodigo, staccati nel XIX secolo e trasferiti nel Museo della Rocca. Nelle quattordici lunette, entro incorniciature, rimangono tracce delle Storie di Giuseppe, una delle quali, staccata, è stata collocata nel Museo.
Gli affreschi sono stati oggetto di intervento conservativo da parte dell'Istituto per i Beni Culturali secondo quanto stabilito dalla L.R. n. 18/2000.
Museo Gonzaga, in I musei di qualità della regione Emilia-Romagna 2010-20112, Bologna, Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna, 2010, p. 92.
Collina C. (a cura di), I luoghi d'arte contemporanea in Emilia-Romagna: arti del Novecento e dopo - 2. ed. aggiornata, Bologna, Clueb, 2008.
Bonilauri F., Museo Civico, in Musei in Emilia Romagna, Bologna, Compositori, 2000, p. 48, n. 12.
Garuti A. (a cura di), Novellara: la Rocca e il Museo Gonzaga, Bologna, Collana: Musei d'Italia meraviglie d'Italia, 34, Calderini, 1997, p.16.
Guida al Museo Gonzaga, Novellara 1990.
Piazzale Marconi, 1
Novellara (RE)
Arte moderna (XVI-XIX secolo)
Arte medievale (XI-XV secolo)
Numismatica
Arti applicate
Arte contemporanea storica (1900-1950)
Arte figurativa
Il museo, allestito al piano nobile della rocca di Novellara, si sviluppa lungo tredici sale espositive, cinque delle quali sono state dedicate a Lelio Orsi, per quarant'anni artista dei Gonzaga, dov'è stato trasferito il ciclo affrescato dal pittore nel salone centrale del Casino di Sopra, sulla base delle indicazioni iconografiche del conte Camillo I, presumibilmente nel 1558. Nella rocca si conservano inoltre i camini in marmo di Verona progettati dallo stesso Orsi e alcuni dei soffitti a cassettoni originari oltre ad arredi, ceramiche, monete della zecca locale e vasi da farmacia, che costituiscono una preziosa raccolta di circa 170 pezzi, tra albarelli, bottiglie e brocche risalenti al XVI-XVIII secolo. Nella prima sala sono collocati tre frammenti di affreschi datati 1280, provenienti da una distrutta chiesa locale. Nella galleria dei ritratti figurano eminenti personalità della dinastia: da Camillo I a Filippo Alfonso, grande di Spagna; da Vittoria di Capua a Matilde d'Este.