strumenti e accessori
Sudan
legno taglio/ scortecciatura/ levigatura
cm 126 (l)
1884 ante
n. 2669
Bastone in legno scuro di lunghezza media dal profilo irregolare con un'estremità lesionata.

difesa e offesa
Due tra i tre gli elenchi delle donazioni effettuate da Carlo Mazzetti menzionano bastoni, per un totale di sette esemplari: cinque furono ricevuti dalle autorità comunali nel 1864 e due nel 1884. Difficile distinguere a quale delle due donazioni afferisca il manufatto in esame, comunque proveniente dall'area compresa tra Egitto e Sudan.
Il 2 maggio 1864 l’ufficio del sindaco di Bologna indirizzava una comunicazione a Luigi Frati perché l’allora bibliotecario dell’Archiginnasio e organizzatore del primo Museo Civico cittadino, che fu collocato in locali attigui alla biblioteca, prendesse possesso di numerosi oggetti donati da Carlo Mazzetti, definito nella stessa comunicazione «già Segretario al Consolato Italiano in Egitto». L'elenco che accompagnava la donazione reca un numero considerevole di materiali, alquanto eterogenei, che il bibliotecario (o forse lo stesso Mazzetti) divise in quattro gruppi, il secondo dei quali riporta il titolo "Armi moderne de' selvaggi, che abitano verso la sorgente del Nilo". In esso si ritrova la menzione dei quattro archi, senza ulteriori dettagli relativamente alla loro provenienza.
L'episodio da cui deriva la seconda donazione conosciuta di Carlo Mazzetti, risalente al luglio del 1884, è molto ben documentato. Infatti, oltre alla lettera di accompagnamento scritta dal fratello Edoardo, indirizzata al Sindaco di Bologna Gaetano Tacconi affinché gli oggetti inviati dall'agente consolare andassero a incrementare le raccolte già esistenti nel Museo Civico, comprende anche una «Memoria» autografa di Carlo, in cui enumera gli oggetti e ne spiega la provenienza, il campo di battaglia di Tamai, non lontano dalla città di Suakin, nel Sudan, dove il 13 marzo dello stesso anno truppe inglesi avevano sconfitto le forze mahadiste guidate da Osman Digna, nel corso di operazioni militari conseguenti al sorgere del conflitto anglo-sudanese (1881-1899).