Museo Archeologico Nazionale di Ferrara
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Berti F., Guzzo P.G. (a cura di) Spina. Storia di una città tra Greci ed Etruschi, catalogo della mostra, Ferrara, 1993.
Badaloni D., Ghini G.P., Due donne dell'Italia antica. Corredi da Spina a Tarentum, catalogo della mostra, Padova, 1993.
Parisini S. (a cura di), Per antiche vie: guida al Parco Archeologico dell'Alto Adriatico, Bologna, Editrice Compositori, 2014, pp. 184-186Orsini B. (a cura di), Le lacrime delle ninfe: tesori d'ambra nei musei dell'Emilia-Romagna, Bologna, Compositori, 2010, p. 287.
Berti F., Harari M. (a cura di), Spina tra Archeologia e Storia, in "Storia di Ferrara", Ferrara, 2004.
Pagliani M.L., Museo Archeologico Nazionale di Spina, in Musei in Emilia Romagna, Bologna, Compositori, 2000, p. 126, n. 15.
Berti F., Recenti acquisizioni di ambre nel Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, <Aquileia Nostra>, I, 1979, pp. 313-327.
Aurigemma S., Alfieri N., Il Museo Nazionale Archeologico di Spina in Ferrara, Roma, 1957 (ristampa 1961).
Via XX Settembre, 122
Ferrara (FE)
Archeologia classica
Nel 2010 sono stati messi a disposizione del pubblico altri due nuovi spazi espositivi, la Sala delle Piroghe monossili e la Sala degli Ori. La prima espone le due imbarcazioni scoperte nel 1940 in Valle Isola, in provincia di Ferrara, presumibilmente di età tardo romana (III-IV secolo d.C.), sulle quali è stato effettuato uno scrupoloso intervento di restauro e di conservazione. La Sala degli Ori presenta la collezione di preziosi costituita da monili in oro, argento, ambra, pietre semipreziose e pasta vitrea, databili prevalentemente alla fine del V sec. a.C. e ascrivibili all'artigianato etrusco, gioielli che integrano e completano il panorama dell’esposizione dedicata alla necropoli di Spina. Da sottolineare che Spina fu uno dei più importanti centri di smistamento dell'ambra baltica, utilizzata per la realizzazione di oggetti di pregio ma anche di più modesta fattura.
Two other rooms were opened to the public in 2010: the Hall of Dugout Pirogues and the Hall of Gold. The first displays two pirogues found in 1940 in Valle d’Isola, province of Ferrara, which presumably dates back to the late Roman era (3rd or 4th century AD), and which has been scrupulously restored. The Hall of Gold displays a collection of Etruscan gold, silver, amber, gemstone, and glass cameos and jewels, dating back mostly to the end of the 5th century BC. These jewels complete the exhibitions dedicated to the Spina necropolis. It should not be forgotten that Spina was one of the most important trade hubs for Baltic amber, which was used both for highly-prized jewels and more mundane objects.