Museo di Saludecio e del Santo Amato Ronconi
Orari e Tariffe
Per orari di visita e costi del biglietto consultare il sito web o contattare telefonicamente.
no
Tipologia Collezioni
Arredi sacri e liturgici
Argenti
Dipinti
Paramenti sacri
Ebanisterie
Lapidi e marmi
Ex-voto
Incisioni
Sculture
Ricami e merletti
Argenti
Dipinti
Paramenti sacri
Ebanisterie
Lapidi e marmi
Ex-voto
Incisioni
Sculture
Ricami e merletti
Storia dell'edificio
La chiesa settecentesca dedicata a San Biagio, vescovo e martire, sorge sulle rovine di una chiesa romanica. L'edificio è stato realizzato su disegno dell'architetto cesenate Giuseppe Achilli, tra il 1794 e il 1803, ed è stato decorato dallo scultore Antonio Trentanove.
Pubblicazioni e Cataloghi
Pasini P.G., Museo di Saludecio e del Beato Amato: guida catalogo, Collana delle guide dei musei della Provincia, 9, Rimini, Provincia di Rimini, 2003.
Piraccini O., Museo d’Arte Sacra “Beato Amato Ronconi”, in Musei in Emilia Romagna, Bologna, Compositori, 2000, p. 195, n. 18.
Piraccini O., Museo d’Arte Sacra “Beato Amato Ronconi”, in Musei in Emilia Romagna, Bologna, Compositori, 2000, p. 195, n. 18.
Piazza Santo Amato Ronconi, 1 (c/o Chiesa di S. Biagio)
Saludecio (RN)
Saludecio (RN)
Tel: 0541 869 719, 0541 981 664
Religione e culto
Arte sacra
Arti applicate
Arte moderna (XVI-XIX secolo)
Arte sacra
Arti applicate
Arte moderna (XVI-XIX secolo)
E’ ordinato in alcuni ambienti annessi alla parrocchiale di San Biagio, che integra di fatto l'odierno assetto museale, caratterizzato da notevoli suppellettili sacre, argenterie, intagli, ebanisterie, arredi liturgici e tessuti, dipinti, elementi decorativi provenienti da altri luoghi di culto del territorio di Saludecio. Numerosi sono gli oggetti che si legano al culto del Beato Amato Ronconi, patrono e protettore di Saludecio, il cui corpo si venera all'interno della chiesa stessa e al nome del quale è intitolata la piccola celletta popolarmente nota come "Cappella dell'Olmo" dalla reliquia costituita da un antichissimo tronco d'albero. Sono esposte sculture, incisioni su rame e stampe del XVII e XVIII secolo riguardanti il Beato Amato, ex voto, lampioni e mazze processuali. Tra le importanti pitture sei-settecentesche si segnalano opere del Centino (I Santi Giuseppe, Sebastiano, Rocco e Sant'Antonio da Padova, 1660), di Guido Cagnacci (San Sisto Papa e La processione del Santissimo Sacramento, 1627-28), di Claudio Ridolfi (Decollazione del Battista, 1605) e di Sante Braschi (Sant'Antonio Abate, 1667).
The museum is housed in rooms adjacent to the parish church of San Biagio and contains notable religious furnishings, silverware, carvings, fine woodwork, liturgical items and fabrics, paintings, decorative elements from other places of worship in the Saludecio territory. There are numerous items linked to the worship of the Blessed Amato Ronconi, patron saint and protector of Saludecio, whose body is venerated in the church itself and whose name has been given to the small cell popularly known as the “Elm Chapel” from the relic in the form of a very old tree trunk. There is a display of sculptures, etchings on copper and prints of the 17th and 18th century concerning the Blessed Amato, ex-votos, lanterns and processional maces. Among the important paintings of the 17th and 18th century there are works by Centino (Saints Joseph, Sebastian, Roch and Saint Anthony of Padua, 1660), by Guido Cagnacci (Saint Sixtus the Pope and The Procession of the Most Holy Sacrament, 1627-28), by Claudio Ridolfi (Beheading of the Baptist, 1605) and by Sante Braschi (Saint Anthony Abbot, 1667).
Dove si trova
ultima modifica:
23/11/2023
type:m
26598
http://bbcc.regione.emilia-romagna.it/pater/loadcard.do?id_card=26598&force=1