Castello di Montecuccolo (foto Biciocchi)
Pavullo nel Frignano

CeM Centro Museale Montecuccolo

Orari e Tariffe
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Barriere architettoniche
Servizi
Tipologia Collezioni
Storia dell'edificio
Pubblicazioni e Cataloghi
Pesce G.B., Museo Naturalistico del Frignano, in Musei in Emilia Romagna, Bologna, Compositori, 2000, p. 76, n. 46.

CeM Centro Museale Montecuccoli, in I luoghi delle idee. Musei e Raccolte della provincia di Modena, Modena, Provincia, 2005, pp. 94-95.
Castello di Montecuccolo
Via Castello
Pavullo nel Frignano (MO)
Tel: 389 834 8934
Misto
Botanica
Zoologia
Arte contemporanea attuale (1950 ad oggi)
All'interno del Castello di Montecuccolo ha sede il Centro museale che comprende la collezione permanente delle opere di Gino Covili, la donazione di Raffaele Biolchini e il Museo Naturalistico del Frignano. Il museo che occupa il secondo, terzo e quarto piano dell'edificio è stato istituito nel 1982 su iniziativa del Lions Club di Pavullo e del Frignano, con l'obiettivo di documentare la storia e la realtà faunistico vegetazionale del territorio frignanese, attraverso i materiali provenienti dalle ricerche di collezionisti in campo botanico, tra i quali mons. Adolfo Lunardi (1878-1956), Domenico Riva (1856-1895), Vittorio Mori (1898-1981) e don Alberto Cortesi (1914), oltre che da recuperi da parte del Corpo Forestale dello Stato. Il percorso espositivo propone un allestimento che valorizza le raccolte naturalistiche (Scienze della Terra, Botanica, Zoologia) lasciando nello stesso tempo al visitatore la possibilità di godere anche della bellezza delle antiche sale perfettamente recuperate. Da segnalare il pregevole ed antico plastico del territorio del Frignano. All'interno del Castello si trova poi la raccolta di opere di Gino Covili, intitolata "Il paese ritrovato", che trasporta lo spettatore in un viaggio a ritroso nel tempo attraverso le atmosfere della Pavullo degli anni '20 e '30, nel periodo tra le due guerre mondiali. Il percorso comprende inoltre la visita al nucleo di opere costituito da disegni, incisioni, marmi, terrecotte, bronzi e legni dell'artista Raffaele Biolchini.

The museum, housed in the Castle of Montecucco, was established in 1982 thanks to the Lions Club of Pavullo and Frignano. It aims to document the area’s flora and fauna through material acquired by botanical collectors, including Monsignor Adolfo Lunardi (1878-1956), Domenico Riva (1856-1895), Vittorio Mori (1898-1981) and Don Alberto Cortesi (1914), along with material recovered by the State Forestry Corps. The exhibits are located on the castle’s second, third, and fourth floors, and highlight the natural history collections (Earth Sciences, Botany, and Zoology) while allowing the visitors to enjoy the perfectly restored facilities. An ancient relief map of the Frignano area is particularly noteworthy. The Castle houses a collection of works by Gino Covili, titled "A town found anew", which takes visitors back in time to Pavullo in the 1920s and 1930s, between the two world wars. The exhibits also feature newer works by the artist Raffaele Biolchini, including drawings, engravings, and marble, terracotta, bronze, and wooden sculptures.


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