Chiesa di Santa Maria di Pomposa
Interno della chiesa
Aedes Muratoriana, interno. Foto di Luca Bacciocchi.
CSI
CSID Letterati
Modena

Museo Muratoriano

Orari e Tariffe
Per orari di visita e costi del biglietto consultare il sito web o contattare telefonicamente.
Barriere architettoniche
Servizi
Tipologia Collezioni
Pubblicazioni e Cataloghi
Tamassia P., Museo Muratoriano, in Musei in Emilia Romagna, Bologna, Compositori, 2000, p. 70, n. 23.

Sorbelli T., Il Museo muratoriano della città di Modena, Modena 1950.

Sorbelli T., La tomba di L.A. Muratori e il Museo muratoriano in Modena, in "Atti e Memorie della R. Deputazione di Storia Patria per le Provincie Modenesi", VII, 1931.
Via Pomposa, 1
Modena (MO)
Tel: 059 241 104
Canonica parrocchiale
Storia
Storico monografico
Ludovico Antonio Muratori (1672-1750)
La canonica di Santa Maria di Pomposa, della quale Ludovico Antonio Muratori, (1672-1750) bibliotecario archivista dei duchi d'Este e uno fra i principali protagonisti della storiografia italiana, fu parroco dal 1716, costituisce la sede del museo. L'intero isolato forma la cosiddetta Aedes Muratoriana, che comprende la chiesa nella quale Ludovico Pogliaghi ha eseguito il sepolcro monumentale dello studioso modenese. Mentre i restanti ambienti dell'edificio ospitano la Deputazione di Storia Patria per le Antiche Province Modenesi, l'appartamento privato del Muratori è stato riservato ad un percorso museale.

L'itinerario si apre con la biblioteca settecentesca, nella quale si custodiscono tutte le edizioni delle opere muratoriane, alcuni autografi, una collezione di medaglie coniate in onore dello storico e la ricca corrispondenza che egli intrattenne con altri personaggi di rilievo del suo tempo, come filosofi e scienziati del calibro di Isaac Newton e Gottfried Wihelm Leibnitz. Oltre ai mobili e ad oggetti personali, nello studio sono affissi alcuni suoi ritratti, mentre le piccole sale attigue ne documentano l'attività sacerdotale e ne illustrano, con vedute, i luoghi della sua vicenda terrena.

Ludovico Antonio Muratori (1672-1750) studiò a Modena dai Gesuiti, dove si laureava, e nel 1695 diveniva sacerdote. Per cinque anni è stato dottore alla Biblioteca Ambrosiana di Milano, frequentandone l’ambiente culturale, per poi tornare nella città emiliana con l’incarico di bibliotecario archivista dei duchi d’Este. La sua vita si svolse tra l’attivitàsacerdotale nella parrocchia di Santa Maria della Pomposa e quella di studioso e letterato. È autore degli Annali della storia d’Italia e curatore dei Rerum Italicarum Scriptores, la cui realizzazione gli valse l’appellativo di “padre della storiografia italiana”.

The museum is housed in the rectory of Santa Maria di Pomposa, where Ludovico Antonio Muratori, (1672-1750), librarian to the Dukes of Este and one of the leading lights of Italian historiography, was parish priest starting in 1716. The entire block makes up the so-called Aedes Muratoriana, which includes the church where Ludovico Pogliaghi built the monumental tomb for the Modena-born scholar. Muratori’s private quarters are part of the museum, while the rest of the building houses the Deputazione di Storia Patria per le Antiche Province Modenesi historical institute.

A visit to the museum begins with the 18th century library, which features every edition of Muratori’s books, several autographs, a series of medals minted in his honour, and the extensive correspondence he kept with the leading philosophers and scientists of his time, including Isaac Newton and Gottfried Wihelm Leibnitz. Along with furniture and personal belongings, several of his portraits hand on the studio’s walls, while the smaller adjacent rooms document his activity as a priest and feature images of the places where he lived his life.

Paesaggi culturali

Paesaggi culturali: In centro a Modena è presente la statua di Ludovico Muratori, eretta nel 1853, opera di Adeodato Malatesta. Poco distante si trova la chiesa di Santa Maria della Pomposa di cui Muratori è stato parroco e che contribuì a ristrutturare, al cui interno è possibile ammirare la tomba monumentale del sacerdote letterato, opera di Ludovico Pogliaghi. Dal 2008, per omaggiare il grande letterato, la città emiliana ha istituito il Premio Letterario L.A. Muratori per giovani narratori esordienti. Muratori è stato anche bibliotecario della Biblioteca Estense, oggi fusa con la Biblioteca Universitaria e parte delle Gallerie Estensi di Modena. A Vignola, nel centro storico, si trova la casa natale il Muratori: di aspetto sobrio, l'edificio si compone di due piani e un portico laterale e, all'interno vi è il suo "studiolo", con gli arredi dell'epoca. Il piano terra, invece, è stato destinato a spazio espositivo con il nome di "Salotto Ludovico Antonio Muratori". L’organizzazione è a cura dell'Associazione culturale "Amici dell'Arte" di Vignola.

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