La facciata dell'Abbazia di San Silvestro.
Pagina dell'Evangeliario di Matilde di Canossa, ambito bizantino (prima metà sec. XII.
Cassetta in avorio intagliato e intarsiato, ambito siciliano (seconda metà del sec. XII.
Sacra Famiglia con San Giovannino, manifattura emiliana.
Anello del Reliquiario del braccio di San Silvestro, manifattura dell'Italia settentrionale (sec. XV). In oro battuto con un rubino, due smeraldi e due corniole boucheron, è stato donato dall'abate Giangaleazzo Pepoli per il reliquiario.
Croce dell'abate Morimondo in lamina d'argento e rame dorati, manifattura dell'Italia settentrionale (sec. XVI). Croce astile a bracci lisci e raggera centrale, raffigura la Crocefissione e l'Immacolata.Nei quadrilobi terminali dei bracci sono raffigurati vari santi le cui ossa sono conservate nella cripta dell'abbazia. Sostegno in rame dorato con decorazioni di festoni; cartigli con San Benedetto e lo stemma dell'Abate.
Valva posteriore della legatura in lamina d'argento sbalzata e parzialmente dorata dell'Evangeliario di Matilde di Canossa, ambito bizantino (prima metà del sec. XII). Nella valva anteriore mandorla con Cristo benedicente in trono e simboli dei quattro Evangelisti; nel piatto posteriore Crocefissione tra Maria e San Giovanni.
Legatura del verso, in lamina di avorio e argento su legno, di Graduale, manifattura delll'Italia settentrionale (inizio sec. XI). Sul verso San Gregorio Magno insegna il canto a un discepolo ispirato da un angelo: sul recto tralci di vite sotto un arco coronato di foglie.
Nonantola

Museo Benedettino e Diocesano di Arte Sacra

Orari e Tariffe
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Accessibile
Servizi
Tipologia Collezioni
Storia dell'edificio
Pubblicazioni e Cataloghi
Museo Benedettino Nonantolano e Diocesano d'Arte Sacra, in I luoghi delle idee. Musei e Raccolte della provincia di Modena, Modena, Provincia, 2005, pp. 92-93.

Bonilauri F., Tesoro dell’Abbazia di San Silvestro, in Musei in Emilia Romagna, Bologna, Compositori, 2000, p. 76, n. 45.

Museo di Nonantola: un museo da sfogliare, scoprire, indagare: la storia della città da oggi alla preistoria, Nonantola (Mo), Comune di Nonantola, 19...
Abbazia di Nonantola
Piazza Caduti Partigiani 6
Nonantola (MO)
Arte
Arte sacra
Arte medievale (XI-XV secolo)
Arte moderna (XVI-XIX secolo)
Il museo, allestito nei locali contigui al monastero, espone un patrimonio unico, costituito dal Sacro Tesoro dell'Abbazia romanica di Nonantola, con arredi, paramenti sacri, oggetti liturgici e oreficerie, oltre a dipinti e codici miniati. Di rilievo si segnalano rari esempi di oreficeria liturgica, risalenti ad un periodo compreso tra il X e il XIII secolo. Sono presenti oltre 4500 pergamene dall'VIII al XIX secolo e codici miniati (XI-XIII sec.) dell'antico scriptorium monastico, tra cui l'Evangelistario di Matilde di Canossa, e importanti documenti imperiali tra cui quelli con il monogramma di Carlo Magno e di altri regnanti medievali. Nella sezione diocesana si possono ammirare dipinti di celebri maestri di scuola emiliana.

Nel Tesoro dell'Abbazia sono custoditi arredi, paramenti, dipinti e rari esempi di oreficeria liturgica del X e XI secolo, tra i quali due stauroteche bizantine ornate di smalti, il reliquiario in lamina d'argento del braccio di S. Silvestro opera di Giuliano da Bologna del 1272, la cassetta d'avorio decorata e la lipsanoteca in argento sbalzato con le reliquie dei SS. Senesio e Teopompo dell'undicesimo secolo. Nell'archivio abbaziale, tra i più importanti d'Europa, sono conservate oltre 7000 pergamene, diplomi imperiali, bolle e codici relativi alle vicende del monastero dall'VIII secolo. Di particolare interesse l'Evangeliario miniato di Matilde di Canossa con legatura in argento sbalzato e il graduale con canti gregoriani rilegato in lamine d'avorio del decimo secolo. Da segnalare inoltre, nella Sala verde del palazzo abbaziale, il S. Carlo Borromeo tra gli appestati di Ludovico Carracci (1612).

The museum, housed in premises adjacent to the monastery, displays sacred furnishings, vestments, liturgical objects, jewels, paintings, and miniature books. Of particular relevance are several rare examples of liturgical gold objects from the 10th to the 13th centuries.

The Treasure of the Abbey comprises sacred furnishings, vestments, paintings and rare examples of 10th and 11th century liturgical gold objects, including two Byzantine enamelled staurotheques, a 1272 silver-plated relic of the arm of Saint Sylvester by Giuliano da Bologna del 1272, a decorated ivory casket and an embossed silver reliquary box, both from the 11th century, containing the relics of Saints Senesio and Teopompo. The Abbey’s archives are among the largest in Europe, and contain over 700 parchments, imperial diplomas, bulls, and codes related to the history of the monastery from the 7th century onwards. Particularly noteworthy items include Matilde di Canossa’s illustrated gospel book with embossed silver binding and the 10th century ivory-plated Gregorian gradual. Finally, the Abbey’s so-called Sala Verde (“green room”) features Ludovico Carracci’s 1612 painting Charles Borromeo visiting the plague-stricken.

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