La facciata del Duomo di Fidenza
Fidenza

Museo del Duomo di Fidenza

Orari e Tariffe
Per orari di visita e costi del biglietto consultare il sito web o contattare telefonicamente.
Accessibile
Servizi
Tipologia Collezioni
Pubblicazioni e Cataloghi
Gregori G. (a cura di), Il Museo del Duomo : Museo Diocesano di Fidenza, Parma, MUP, 2003.
Palazzo Vescovile
Via Don Minzoni, 10/a
Fidenza (PR)
Tel: 0524 514 883, 331 746 8896

Museo accreditato al Sistema Museale Nazionale
Religione e culto
Arte sacra
Arte medievale (XI-XV secolo)
Numismatica
Il Museo, inaugurato nel 1999, si divide in due sezioni: la prima all'interno del Palazzo Vescovile, la seconda all'interno della Cattedrale nel Matroneo Nord. Sono conservati ed esposti oggetti e reperti di grande pregio storico-artistico e liturgico. Il patrimonio, costituitosi nel tempo grazie ai preziosi doni che illustri personaggi e pellegrini lasciarono al Duomo dopo essersi fermati a venerare la tomba del martire S. Donnino, si compone di arredi, vasi, oreficerie e paramenti sacri. Tra le molteplici testimonianze si segnalano, una coppa medievale detta ‘Calice di San Donnino’, opera di oreficeria renana del XII-XIII secolo, una colomba in bronzo, un ostensorio del XVIII secolo e una Madonna in trono col Bambino, considerata l'opera somma di Benedetto Antelami (ca. 1150-1230).

La Sala del Tesoro custodisce i beni più antichi, un nucleo quest’ultimo apparentemente disomogeneo d'oggetti legati alla venerazione del patrono o all'arredo del suo santuario: reperti archeologici, frammenti architettonici, arredi e sculture in pietra, dipinti e oggetti liturgici. Coprono un periodo di circa sei secoli, dall'XI al XVI, testimoniando l'importanza della chiesa di S. Donnino nei primi tre secoli dopo il Mille. Fra questi la Maestà mariana, scolpita da Benedetto Antelami (fine XII sec), rappresenta il più importante capolavoro proveniente dal Duomo. Nelle vetrine sono inoltre esposti numerosi oggetti liturgici e arredi sacri realizzati dopo l'erezione del Duomo a Cattedrale diocesana (1601). Fanno corona al tesoro, appesi alle pareti, numerosi dipinti provenienti dal Duomo e dal Vescovado.
Nel Matroneo nord, cui si accede dall'interno del Duomo, è collocato il Forziere medievale ove il Capitolo di S. Donnino conservava le pergamene dei privilegi e delle proprietà della chiesa. Collocati sopra supporti, alcuni dei corredi lignei del Duomo: i Busti-reliquiario (sec. XVII) utilizzati per la festa dei Santi; le serie di corredi d'altare (candelieri, croci e tabernacoli - XVII-XIX sec.); il Tronetto processionale barocco della Madonna del Carmine. Conclude questa sezione un Paliotto in legno (sec. XIX) fissato alla parete di fondo. L'ultimo locale è occupato dal grande organo costruito nel 1910 dalla ditta Tamburini di Crema, del quale sono visibili i vecchi mantici a movimento manuale.

The Museum, inaugurated in 1999, is divided into two sections: the first is housed in the Bishop’s Palace, the second in the Cathedral, in the North Matroneum. On display are objects and exhibits of great historic, artistic and liturgical value. The collection, which has grown in time thanks to precious gifts left to the Cathedral by illustrious persons and pilgrims who stopped here to venerate the tomb of the martyr Saint Domninus, includes furnishings, vases, gold items and vestments. Among the many items of note are a medieval cup known as the ‘Chalice of Saint Domninus’, an example of gold craftsmanship from the Rhine of the 12th-13th century, a bronze dove, an 18th century monstrance and a Madonna enthroned with the Child, considered the finest work of Benedetto Antelami (about 1150-1230).


The Treasury contains the oldest exhibits, an apparently inhomogeneous group of objects linked to the veneration of the patron saint or to the furnishing of his sanctuary: archaeological finds, architectural fragments, furnishings and stone sculptures, paintings and liturgical objects. They cover a period of about six centuries, from the 11th to the 16th, bearing witness to the importance of the church of Saint Domninus in the first three centuries after the millennium. Among these the so-called “Maestà mariana”, sculpted by Benedetto Antelami (late 12th century), is the most important masterpiece from the Cathedral. The display cases also contain numerous liturgical objects and religious items made after the Duomo was declared diocesan Cathedral (1601). Surrounding these art treasures, numerous paintings from the Cathedral and the Bishop's Palace are hanging on the walls.
In the North Matroneum, accessed from inside the Cathedral, is the medieval coffer where the Chapter-house of San Donnino kept the parchments with the records of the church’s privileges and properties. Placed on supports are some wood furnishings from the Cathedral: the reliquary busts (17th century) used for the feast of the Saints; the set of altar equipment (candlesticks, crosses and tabernacles - 17th to 19th century); the baroque processional throne of the Madonna del Carmine. This section ends with a wood frontal (19th century) fixed to the rear wall. The last room is occupied by the grand organ built in 1910 by the Tamburini company in Crema, of which the old manually operated bellows can be seen.

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