Casa Dalla, foto di Stella Caracchi
Casa Dalla. Foto di Stella Cracchi
CSI
CSID Musicisti e cantanti
Bologna

Casa Lucio Dalla

Orari e Tariffe
Per orari di visita e costi del biglietto consultare il sito web o contattare telefonicamente.
Storia dell'edificio
Pubblicazioni e Cataloghi
BIBLIOGRAFIA DEDICATA A LUCIO DALLA:

- (a cura di) Andrea Maioli, Lucio Dalla. Tutta la vita, Poligrafici editoriale, 2012

- Umberto Piancatelli, Lucio Dalla. La storia dietro ogni canzone, Barbera editore, 2013

- Ernesto Assante, Lucio Dalla. Immagini e suoni, Silvana editore, 2016

- Ernesto Assante, Gino Castaldo, Lucio Dalla, Mondadori, 2021

- (a cura di) J. Tomatis, E ricomincia il canto di Lucio Dalla. Interviste, Il Saggiatore, 2021
Via Massimo D'Azeglio, 15
Bologna (BO)
Tel: +39 051 273530
Appartamento
Tematico e/o specializzato
Arti dello spettacolo (cinema, danza, musica, lirica, teatro di figura, teatro di prosa)
Lucio Dalla (1943-2012)
Lucio Dalla, artista geniale ed eclettico. Cantautore, musicista, ma anche attore e regista, appassionato ed esperto d’arte, innamorato del cinema e della fotografia e affascinato dalla poesia. La sua casa ricorda tutto questo e costituisce un percorso affascinante tra le sue innumerevoli interessi mossi da un’insaziabile curiosità che lo ha portato a riempire gli spazi mescolando stili, epoche, copie di opere e preziosi originali, oggetti di valore e cose di poco conto, ma in grado di suscitare in lui emozioni e ricordi e nel visitatore stupore e meraviglia.



La casa di Lucio si trova al piano nobile di un pregevole Palazzo bolognese del ‘400, che nel ‘500 divenne di proprietà della famiglia Fontana, decorato con affreschi della Bottega di Antonio Basoli e Felice Giani. Visitare la casa di Lucio Dalla, attraversare i suoi saloni, sentirne il profumo, osservarne gli oggetti, significa compiere un viaggio nella vita dell’uomo e dell’artista, significa immergersi nel suo racconto. Un racconto di cui la Fondazione Lucio Dalla è artefice non solo aprendo le porte della casa alle visite guidate, ma anche attraverso iniziative culturali che realizza anche all’interno di questo straordinario contesto, quali serate musicali o Residenze Artistiche che offrono a giovani talenti l’opportunità di compiere percorsi formativi e di espressione della creatività.


Paesaggi culturali

Tra Lucio Dalla e Bologna esiste da sempre un legame indissolubile e tanti sono i luoghi della Città che lo testimoniano. Il terrazzino dello studio dell’artista nella casa di Via D’Azeglio si affaccia sulla piazza in cui sorge la Chiesa di San Giovanni Battista dei Celestini, in cui Lucio Dalla venne battezzato. A poca distanza Piazza Cavour, la “Piazza grande” dell’omonima canzone, custodirà per sempre il ricordo dell’artista, del suo legame con Bologna e dell’affetto che lo ha legato al cugino Lino Zaccanti che ha donato alla Città la statua che lo ritrae seduto, con lo sguardo rivolto alla casa natale, opera dello scultore Antonello Paladino, autore, con Stefano Cantaroni, anche dell’opera che orna il monumento funerario che i cugini hanno dedicato all’artista alla Certosa di Bologna., La Basilica di San Domenico rappresenta un altro luogo molto caro all’artista che qui incontrava il padre spirituale, mentre in Via Cesare Battisti si trova la mitica cantina in cui da ragazzino Lucio suonava il clarinetto nella Dr. Dixie Jazz Band. In Via Orefici, Bologna Città della Musica Unesco ha omaggiato il genio di Lucio Dalla con una stella sulla “strada del jazz” e nella Sala della Musica, in Sala Borsa, Lucio è uno dei protagonisti del percorso espositivo che racconta la storia musicale di Bologna.

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