Artisti, artigiani, architetti, produttori

Gallipoli (LE) , 1948
ingegnere

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Luigi Tundo è un ingegnere italiano.
Si laurea in Ingegneria Edile nel 1979 presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna. Già durante gli anni universitari, partecipa alla definizione della Normativa Tecnica Regionale dell’Emilia-Romagna (1976-81).
Abilitato all’attività di Coordinatore per la sicurezza ed anche al rilascio delle certificazioni antincendio, nei primi anni ’80 sperimenta sistemi passivi in edifici scolastici e residenziali; da allora si è sempre occupato di edilizia bioclimatica, facendone una cifra compositiva personale.
Assieme all’architetto Stefano Piazzi fonda lo studio Asp.ilt a Bologna, che si occupa dell’intervento edilizio a partire dai risvolti urbani rispetto al contesto, storico o periferico, fino alla sua articolazione interna, con particolare attenzione verso i principi dell’edilizia bioclimatica.
Nel corso della carriera professionale, partecipa a numerosi concorsi nazionali ed internazionali; fra quelli vinti assieme al collega Stefano Piazzi, i più significativi: nei primi anni ’80, “Parco Urbano della Manifattura Tabacchi di Bologna” con Ludovico Quadroni, concorso per la sistemazione del nodo ferroviario di Bologna con Marco Porta e concorso “Il Sole per gli Impianti Sportivi” (1983, progetto vincitore); nel 1990, concorso per la sistemazione delle vie e piazze del centro storico di San Benedetto in Polirone; nel 2006, concorso per la realizzazione di un plesso scolastico per 900 bambini a Ravenna; nel 2009, concorso per la riqualificazione del Parco del fiume Alento; nel 2010, concorso per la riqualificazione dell’area urbana di Silla.
Numerose sono le collaborazioni e le consulenze, tra le quali si ricordano per ciò che concerne il restauro, quelle con il prof. Modena (Ordinario in Ingegneria Strutturale all’Università di Padova), l’ing. Tosti di Perugia e lo Studio Ceccoli Associati (ing. Biondi); per strutture in acciaio, quella con il Prof. Massimo Majoviecki; poi quelle con Giovanni Carbonara, Ignazio Gardella, Gae Aulenti e Massimo Pica Ciamarra.
Con lo studio Asp.ilt svolge da oltre 20 anni un’intensa e articolata attività nel settore museografico, allestendo numerose mostre presso il Museo Civico Archeologico e Palazzo Re Enzo a Bologna, la Biblioteca Classense a Ravenna e il Museo della figurina a Modena. Tra le altre opere realizzate, si ricordano: restauro di Palazzo S. Margherita a Modena (1997); restauro ex Colonia Ferrarese a Lizzano (BO) (1998-99); residenza sanitaria assistenziale a Cesena (FC) (1998-2001); restauro della Chiesa di San Francesco a Fano (PU) (1999-2010); restauro ex Mulino Tamburi - Facoltà di Scienze della Comunicazione a Bologna (2000-01); restauro della Biblioteca S. Francesco a Imola (BO) (2002-05); restauro di Palazzo Poggi, della Biblioteca e dei Musei Universitari a Bologna (2006); scuola primaria a Baggiovara (MO) (2003); restauro della Sala Malkowski a Ravenna (2000-12); restauro Palazzo Comelli a Camugnano (BO) (2005-14); restauro della Biblioteca Classense a Ravenna (2006-17); nuova scuola elementare a S. Gemignano (MO) (2008) (premio “SOSTENIBILITA’ 2008”); scuola elementare A. Gramsci a Gambettola (FC) (2009).

-Trasparenza.nuovocircondarioimolese,it, Curriculum Aspilt, consultato il 01/01/2021: https://trasparenza.nuovocircondarioimolese.it/medicina/amministrazione-trasparente/consulenti-e-collaboratori/curriculum%20aspilt.pdf

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