Artisti, artigiani, architetti, produttori

Udine (UD) , 1937
architetto/ pittore

Romano Botti è un architetto e pittore italiano.
Iscritto alla Facoltà di Architettura dell’Istituto Universitario di Venezia (IUAV), è allievo degli architetti Carlo Scarpa, Gino Valle, Marcello D'Olivo e Giuseppe Samonà e si laurea col massimo dei voti nel 1968 con una tesi sulla "Città Nuova".
All’inizio della sua carriera professionale, lavora nell’ambito universitario come assistente incaricato presso lo IUAV, dapprima di Giuseppe Samonà e successivamente di Carlo Aymonino.
Contemporaneamente realizza le sue prime opere architettoniche a Modena, dove è chiamato a progettare la scuola elementare Guglielmo Marconi di Campogalliano (1970-75).
Dopo una breve esperienza a Cuba come progettista delle infrastrutture viarie dell'Avana e di tutta l'isola, ritorna a Modena e realizza, tra i vari progetti pubblici e privati, Casa Bicocchi a Nonantola (MO) (1978-81), le Torri piramidali di via Morane (1980-85) e la Residenza Protetta per Anziani di Castelfranco Emilia (MO) (1980-83).
Negli stessi anni, ha esperienze anche nel campo della ricostruzione, tra le quali si ricordano quella dei comparti unitari Isola Buions del Comune di Montenars (UD), a seguito del sisma del 1976, e quella dei comparti unitari di Balvano (PZ) in Basilicata (con la collaborazione dell'architetto Kalina Eibl), a seguito del terremoto del 1980.
In seguito, si trasferisce a Cesena dove realizza la casa per il Gruppo Famiglia (1995-2000), in collaborazione con gli architetti Kalina Eibl e Massimiliano Botti, e la nuova casa protetta per anziani R.O.I.R. (1996-2002), in collaborazione ancora con Kalina Eibl.
Nel corso della sua carriera ottiene numerosi premi, tra i quali si ricordano: concorso nazionale “Villaggio artigiano di Asolo” (Primo premio,1972); mostra all’ “Istituto italiano di cultura” di Parigi (Primo premio, 1984); Primo premio per la costruzione della “Casa protetta” di Cesena (2005); mostra all’ “Istituto italiano di cultura” di Varsavia (Primo premio, 2012).
Parallelamente all’attività di architetto progettista, porta avanti la sua passione per la pittura, con le sue “Visioni di una città futura” (tavole prospettiche rappresentati ipotetiche città del futuro) e dal 2000 con il progetto di “rivalutazione artistica di materiali umili”, consistente nella trasformazione di oggetti di uso comune in elementi di arredo, opere che espone in numerose mostre in città italiane ed estere (Venezia, Trieste, Parigi, Modena, Milano, Roma, Cesena, Varsavia, Udine).
Dal 2005 al 2010 opera a Varsavia in Polonia, dove costruisce alcuni edifici pubblici importanti (fra cui l'edificio per uffici per la Indykpol) ed alcune prestigiose ville private.
Attualmente è residente a Udine, dove vive ed opera.

-wixsite.com, Romano Botti Artista Architetto, consultato il 15/11/2020: https://romanobottiarchite.wixsite.com/romanobottiarchiarti/about
-Pitturiamo, il Portale dei pittori contemporanei, Romano Botti, consultato il 15/11/2020: https://www.pitturiamo.com/it/pittore-contemporaneo/romano-botti-5855/curriculum.html
-R. Botti, Torri piramidali per abitazioni a Modena, L’industria italiana del cemento, Roma 1983, n.2
-R. Botti, K.Eibl, Balvano: architetture per un paese terremotato della Basilicata, Archicoop, Modena 1990
-R. Botti, La nuova casa protetta per anziani a Cesena: il progetto socio-assistenziale, architettonico e artistico, Il ponte vecchio, Cesena 1997

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