Artisti, artigiani, architetti, produttori

Napoli (NA) , 1927 - Roma (RM) , 2001
architetto/ urbanista

Sergio Lenci è stato un architetto e urbanista italiano.
Laureato in Architettura nel 1950 presso l’Università “La Sapienza” di Roma, dal 1951 al 1954 lavora presso il Ministero di Grazia e Giustizia, occupandosi anche di edilizia carceraria.
Nel 1977 vince il concorso di Professore ordinario di Composizione architettonica presso "La Sapienza" di Roma (incaricato fino al 1999) e dal 1995 al 2000 è Presidente del Corso di Laurea in Architettura.
Durante la sua carriera professionale, contribuisce alla ricostruzione dell’Italia del secondo dopoguerra con la realizzazione di opere pubbliche (scuole, ospedali, case per terremotati, Palazzi di Giustizia) in varie città italiane, tra le quali le più significative sono il quartiere INA-Casa Tiburtino a Roma (con Ludovico Quaroni, Carlo Aymonino, Mario Ridolfi e altri, 1949-54) e il quartiere “Spine Bianche” a Matera (con Carlo Aymonino, 1954-59).
Si occupa anche di residenze collettive popolari, un ulteriore terreno di sperimentazione formale e tipologica, negli interventi IACP a Tuscania, Rione Guasco S. Pietro di Ancona e nei concorsi di Secondigliano a Napoli e dello Zen a Palermo.
È autore di numerosi saggi di architettura e scrive il libro-diario intitolato Colpo alla nuca, narrante la vicenda dell’attentato subito il 2 maggio del 1980, che ha vinto il Premio Pieve nel 1987.
Nel 1989 ottiene la menzione d'onore al concorso internazionale per la Nuova Biblioteca Alessandrina in Egitto e nel 2001 è insignito dell’Honorary Fellowship da parte dell’American Institute of Architects.
Dopo la morte nel 2001, l'Ordine degli Architetti di Roma e l'Istituto Nazionale di Architettura-Sezione Lazio gli hanno intitolato il premio "IN/ARCH ad un'opera prima - premio Sergio Lenci" nel quadro della valorizzazione dell'architettura contemporanea nella regione Lazio e nel 2007 il Comune di Roma gli ha intitolato un viale all'ingresso di Villa Torlonia.
Tra le sue realizzazioni di maggior rilievo, in area emiliano-romagnola, si ricordano: edificio residenziale a torre a Ravenna (1964-74); Centro Sociale in via Campana a Rimini (1965); Sede della Cooperativa Rescoop, oggi ITER, a Lugo di Romagna (1974-80).

-Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane, consultato il 02/11/2020: http://architetturecontemporanee.beniculturali.it/architetture/
-Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Censimento Nazionale delle Architetture del Secondo Novecento, consultato il 02/11/2020: file:///C:/Users/angel/Downloads/DARC_Cens.arch.secondo900_2015.pdf
-archidiap.com, Opera quartiere-tiburtino, consultato il 02/11/2020: http://www.archidiap.com/opera/quartiere-tiburtino/
-archidiap.com, Opera quartiere-spine bianche, consultato il 02/11/2020: http://www.archidiap.com/opera/quartiere-spine-bianche-matera/
-Sistema Archivistico Nazionale, beniculturali.it, Architetti, consultato il 02/11/2020: http://architetti.san.beniculturali.it/web/architetti/protagonisti/scheda-protagonista?p_p_id=56_instance_v64e&;articleId=91913&p_p_lifecycle=1&p_p_state=normal&groupId=10304&viewMode=normal
-Sergio Lenci: l'opera architettonica 1950-2000, a cura di Ruggero Lenci; prefazioni di Lucio Valerio Barbera, Marcello Rebecchini, Roma, Diagonale 2000
-Sergio Lenci, Edilizia scolastica: esperienze di progettazione sperimentale, Firenze, Le Monnier 1977
-Sergio Lenci, Colpo alla nuca: memorie di una vittima del terrorismo; prefazione di Giovanni De Luna, Bologna, Il Mulino 2009

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