Artisti, artigiani, architetti, produttori

Ravenna (RA) , 1928 - Ravenna (RA) , 1989
architetto

Gino Gamberini è stato un architetto italiano.
Laureatosi col massimo dei voti presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia (IUAV) nel 1958, negli anni universitari è stato allievo degli architetti Ignazio Gardella, Carlo Scarpa, Franco Albini, Giuseppe Samonà e Bruno Zevi.
Svolge i primi lavori di progettazione assieme al collega e architetto ravennate Danilo Naglia, con il quale lavora per più di dieci anni.
Gamberini e Naglia si trovano spesso a lavorare assieme all’architetto romano Antonino Manzone. Il progetto dell’Istituto Tecnico Industriale Nullo Baldini di Ravenna (1959-61) è stato uno fra i migliori esempi di collaborazione fra questi professionisti, di diversa formazione e background culturale. Tra gli altri, si ricordano anche l’Hotel Bisanzio a Ravenna (1958-59) e la Casa Elia Trombini a Cervia (1953-57).
Dal 1970 il sodalizio Gamberini-Naglia viene interrotto a causa di una volontà da parte di entrambi di ricercare una propria individuale identità architettonica; da questo momento in avanti, Gamberini lavora come libero professionista, stringendo occasionalmente collaborazioni con altri architetti quali Lorenzo Pezzele, Sergio Lenci e Nello Lugaresi.
È stato anche attivo politicamente, rivestendo i ruoli di Consigliere comunale di Ravenna dal 1963 al 1988 e di Assessore all’Urbanistica del Comune di Ravenna dal 1979 al 1981.
Dal 1971 è iscritto all’Albo nazionale degli esperti in pianificazione territoriale. Partecipa alle attività della sezione regionale dell’INU ed è Presidente della Commissione Territoriale di Ravenna per l’Ordine degli Architetti dal 1984 al 1987. Ha redatto diversi piani di lottizzazione per la provincia e il PRG del comune di Ravenna.
La sua attività professionale ha spaziato in ogni ambito dell’architettura e dell’urbanistica, ma particolarmente degni di nota sono i progetti per l’edilizia scolastica, che costituiscono una parte consistente della sua opera. È difatti coinvolto nella progettazione di diverse scuole nella provincia di Ravenna: l’Istituto Tecnico Commerciale di Lugo, la scuola media Ressi-Gervasi di Cervia, un asilo nido a Riolo Terme, una scuola elementare a Sant’Alberto e una a Casola Valsenio.
Tra le altre realizzazioni nel ravennate, si ricordano la sede del CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato) a Ravenna, le Case a schiera in via Dorese a Ravenna, Casa Ercolani (1960-62) a Ravenna e Colonia città di Tirano a Cervia (1965-66).

-Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane, consultato il 28/10/2020: <a href="http://architetturecontemporanee.beniculturali.it/architetture/"; rel="nofollow" title="Apri collegamento esterno">http://architetturecontemporanee.beniculturali.it/architetture/<;/a>
-Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Censimento Nazionale delle Architetture del Secondo Novecento, consultato il 28/10/2020: file:///C:/Users/angel/Downloads/DARC_Cens.arch.secondo900_2015.pdf
-Gino Gamberini et al., Primo rapporto programmatico per la formazione del Piano del centro storico di Faenza e del centro di Granarolo: individuazione dei primi obiettivi a livello di linee generali, criteri metodologici, Faenza, Comune di Faenza 1975

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