gesso
sec. XX (- - -)
Nulla si sa dell'opera raffigurata, che dovrebbe risalire ai suoi primi anni di attività in cui era vicino allo stile simbolista.
Arrigo Minerbi fu uno degli artisti più noti della prima metà del Novecento. Nato a Ferrara nel 1881, fu allievo di Giovanni Fattori all’Accademia di Firenze, ma scelse la scultura e si fece presto conoscere per opere religiose, funerarie e patriottiche in uno stile dapprima simbolista, poi classicheggiante. Scolpì tra l’altro un trittico in bronzo e marmo di Cesare Battisti, che fu comperato da casa Savoia e donato al Castello del Buon Consiglio di Trento, dove il patriota era stato impiccato. Nel 1943, mentre amici e parenti della comunità ebraica ferrarese venivano deportati, trovò rifugio nella casa Opera Don Orione di Roma. Prima della morte, nel maggio 1960, portò a termine un’opera iniziata alla fine degli anni Trenta: una porta bronzea del Duomo di Milano dedicata all’Editto di Costantino. È sepolto nel cimitero israelitico di Ferrara.