recipiente per liquidi
Africa settentrionale
legno decorticatura/ intaglio/ levigatura/ rivestimento
cuoio taglio/ acconciatura/ legatura/ assemblaggio
cm 30 (a) 14 (d)
1900 ca.
n. 3039
Recipiente di forma globulare ricoperto di pelle di produzione artigianale per contenere liquidi, usato nel deserto

contenere bevande
L'oggetto è identificato tra quelli indicati nella lista "Elenco degli oggetti raccolti in Libia", alla posizione n. 15, definito come "Recipiente (anfora) ricoperto in pelle (1914-1915)".
Il nucleo offerto dal Colonnello Giulio Rivalta e acquistato dal Comune di Bologna per volontà dell'allora podesta Giovanni Battista Berardi con delibera del 4 gennaio 1932 è composto da materiali provenienti da Eritrea, Somalia e Libia, acquisiti tra il 1896 e il 1919. Gli oggetti di uso comune, le armi e i materiali diversi che sono conservati nei depositi del Museo Civico Medievale sono in realtà una parte della raccolta del Colonnello Rivalta, che cedette per la somma di 3.500 lire anche fotografie, arazzi, e reperti zoologici, di cui non si ha traccia, oltre a manufatti andati dispersi nel corso dei decenni. Nella documentazione archivistica tutt'oggi disponibile alla consultazione è conservata una minuta di Pericle Ducati che, oltre a indicare gli oggetti come possibile nucleo per un futuro museo coloniale, indirizzava al Museo Zoologico i materiali di origine animale.