arredi e suppellettili
Africa orientale
fibra vegetale taglio/ essiccazione/ sfilacciatura/ intreccio/ avvolgimento/ legatura
cm 8 (a) 7 (la)
1900 ca.
n. 3087
Piccolo contenitore di forma tronco-conica in fibre vegetali intrecciate, rastremato verso l'alto, con stretta apertura circolare a orlo sporgente

contenere
Cestino utilizzato per contenere piccoli oggetti
L'oggetto è identificato tra quelli indicati nella lista "Elenco degli oggetti raccolti in Eritrea", alla posizione n. 6, definito come "n. 6 cestini di paglia".
Il nucleo offerto dal Colonnello Giulio Rivalta e acquistato dal Comune di Bologna per volontà dell'allora podesta Giovanni Battista Berardi con delibera del 4 gennaio 1932 è composto da materiali provenienti da Eritrea, Somalia e Libia, acquisiti tra il 1896 e il 1919. Gli oggetti di uso comune, le armi e i materiali diversi che sono conservati nei depositi del Museo Civico Medievale sono in realtà una parte della raccolta del Colonnello Rivalta, che cedette per la somma di 3.500 lire anche fotografie, arazzi, e reperti zoologici, di cui non si ha traccia, oltre a manufatti andati dispersi nel corso dei decenni. Nella documentazione archivistica tutt'oggi disponibile alla consultazione è conservata una minuta di Pericle Ducati che, oltre a indicare gli oggetti come possibile nucleo per un futuro museo coloniale, indirizzava al Museo Zoologico i materiali di origine animale.