armi e accessori
Africa settentrionale
ferro fusione/ forgiatura/ affilatura
legno decorticatura/ intaglio/ levigatura/ rivestimento
lamina di argento modellatura/ assemblaggio
pelle animale modellatura/ assemblaggio
cm 39,4 (l)
1915 ante
n. 3112
Pugnale a doppia lama arcuata con fodero decorato da una lamina d'argento

arma da combattimento
L'oggetto è identificato tra quelli indicati nella lista "Elenco degli oggetti raccolti in Libia", alla posizione n. 21, definito come "N° 2 pugnali arabi guarniti in argento (1914-1915)".
Il nucleo offerto dal Colonnello Giulio Rivalta e acquistato dal Comune di Bologna per volontà dell'allora podesta Giovanni Battista Berardi con delibera del 4 gennaio 1932 è composto da materiali provenienti da Eritrea, Somalia e Libia, acquisiti tra il 1896 e il 1919. Gli oggetti di uso comune, le armi e i materiali diversi che sono conservati nei depositi del Museo Civico Medievale sono in realtà una parte della raccolta del Colonnello Rivalta, che cedette per la somma di 3.500 lire anche fotografie, arazzi, e reperti zoologici, di cui non si ha traccia, oltre a manufatti andati dispersi nel corso dei decenni. Nella documentazione archivistica tutt'oggi disponibile alla consultazione è conservata una minuta di Pericle Ducati che, oltre a indicare gli oggetti come possibile nucleo per un futuro museo coloniale, indirizzava al Museo Zoologico i materiali di origine animale.