armi e accessori
Africa orientale
cuoio taglio/ modellatura/ cucitura
ferro forgiatura/ incastro/ inchiodatura
cm 33, (l) 36 (l)
1900 ca.
n. 2988
Anelli di ferro per immobilizzare polsi o caviglie di un individuo.

Immobilizzazione delle mani e delle braccia.
Manufatto utilizzato per incatenare i polsi o le caviglie degli schiavi o dei prigionieri
L'oggetto è identificato tra quelli indicati nella lista "Elenco degli oggetti raccolti in Somalia", alla posizione n. 9, definito come "N. 2 ferri da schiavo (1910-1911)".
Il nucleo offerto dal Colonnello Giulio Rivalta e acquistato dal Comune di Bologna per volontà dell'allora podesta Giovanni Battista Berardi con delibera del 4 gennaio 1932 è composto da materiali provenienti da Eritrea, Somalia e Libia, acquisiti tra il 1896 e il 1919. Gli oggetti di uso comune, le armi e i materiali diversi che sono conservati nei depositi del Museo Civico Medievale sono in realtà una parte della raccolta del Colonnello Rivalta, che cedette per la somma di 3.500 lire anche fotografie, arazzi, e reperti zoologici, di cui non si ha traccia, oltre a manufatti andati dispersi nel corso dei decenni. Nella documentazione archivistica tutt'oggi disponibile alla consultazione è conservata una minuta di Pericle Ducati che, oltre a indicare gli oggetti come possibile nucleo per un futuro museo coloniale, indirizzava al Museo Zoologico i materiali di origine animale.