loc. Ciano d'Enza
Canossa
insediamento
area urbana
ambito culturale romano
secc. IV a.C./ V d.C.
Luceria nasce attorno al IV secolo a.C. come centro mercantile in un punto strategicamente importante della Gallia Cispadana, all'incrocio di due vie: l'antica pista che dal Po saliva lungo la sponda destra dell'Enza e, scavalcando il crinale appenninico, scendeva verso la Toscana e la pista pedemontana, direttrice di traffici commerciali da levante a ponente.

La rilevanza assunta da questa città è ben dimostrata dalla carta di Tolomeo (170 d.C.) che, illustrando tutte le principali città della penisola italiana, segna nell'area reggiana solamente tre centri: Reggio, Brescello e Luceria.

E' nel Settecento che gli scavi portano alla luce l'importante vicus, un centro minore che assunse una significativa funzione non solo insediativa, ma anche strutturale, probabilmente luogo di mercato e di scambio tra il sistema economico del comprensorio montano e quello agricolo e artigianale della pianura.

Il contatto con i romani colonizzatori (II sec. a.C.), interessati ai traffici per ragioni economiche e soprattutto per ragioni politico-militari, porta dopo qualche tempo alla formazione di un popolamento misto che determina la trasformazione di quello che era poco più di un semplice mercato all'aperto, in un abitato stabile con case, strade, edifici pubblici e comodi servizi per viaggiatori e commercianti. Questa vocazione commerciale ha lasciato il segno nei toponimi di alcune località come Vico (borgo), Taverne (tabernae = locande, osterie).


Le vestigia dell'abitato forniscono dati interessanti su una specifica tipologia insediativa che richiama la forma della casa-bottega, dotata di portico sulla fronte e di accessi ampi destinati ad aree artigianali e commerciali. Le tracce dell'area pubblica indicano come inizialmente fosse composta da un semplice portico, sostituita poi in età giulio-claudia da una piazza, recintata su tre lati da un muro, con funzioni di mercato periodico. Luceria contava anche un luogo di culto, indiziato da reperti ed iscrizioni.

Il centro sopravvisse forse sino al V sec. d.C., ma già dall'età costantiniana l'area di mercato sarebbe stata abbandonata. Con il V sec. d.C. e gli sconvolgimenti determinati dalla guerra greco-gotica si registra l'impostarsi di un nuovo assetto insediativo contrassegnato dal fenomeno dell’incastellamento e dall'assunzione di un ruolo primario del nuovo centro di Canossa.