Nonantola
2007
Regio VIII. Luoghi, uomini, percorsi dell'età romana in Emilia-Romagna
San Giovanni in Persiceto
Aspasia
2006
pp. 316-317
Romanità della pianura. L'ipotesi archeologica a San Pietro in Casale come coscienza storica per una nuova gestione del territorio
Bologna
1991
Modena
Aedes Muratoriana
1988
Modena
Aedes Muratoriana
1983
Bologna
1949
Crespellano
stazione itineraria
secc. II a.C./ V d.C.
Alcuni studiosi la ritengono persino il punto mediano della via Emilia tra Piacenza e Rimini essendo a 88 miglia da entrambi i capolinea.
Le considerazioni di natura itineraria, unitamente all'individuazione dei paleoalvei del Samoggia sicuramente risalenti all'età romana in quanto affiancati a cardini centuriali relativi alla fascia di confine fra Bologna e Modena, spingono a localizzare proprio nella zona di Ponte Samoggia la stazione itineraria.
Da questo punto, tagliando obliquamente la centuriazione, si staccava un asse di percorrenza che conduceva a Vicus Serninus (attuale zona di Crevalcore), donde si proseguiva verso il Po ed Aquileia. E’ possibile inoltre che tale località rappresentasse anche il capolinea di un altro asse stradale di epoca romana, la via transappenninica indicata nei documenti medievali col nome di Cassiola, che assicurava il collegamento fra la Cispadana e l'Etruria settentrionale.
Un'ulteriore puntualizzazione topografica colloca Ad Medias nel punto ove la via Emilia viene attraversata dallo Scolo Romita.