loc. Ponte Samoggia
Crespellano
insediamento
stazione itineraria
ambito culturale romano
secc. II a.C./ V d.C.
In base alle indicazioni delle distanze miliari fra le città di Bononia e Mutina e come peraltro indica la sua stessa denominazione, la stazione di Ad Medias citata dall’Itinerario Burdigalense (616,7) dovrebbe collocarsi lungo la via Emilia, a metà strada fra le due città, in prossimità del ponte sul torrente Samoggia.

Alcuni studiosi la ritengono persino il punto mediano della via Emilia tra Piacenza e Rimini essendo a 88 miglia da entrambi i capolinea.
Le considerazioni di natura itineraria, unitamente all'individuazione dei paleoalvei del Samoggia sicuramente risalenti all'età romana in quanto affiancati a cardini centuriali relativi alla fascia di confine fra Bologna e Modena, spingono a localizzare proprio nella zona di Ponte Samoggia la stazione itineraria.


Da questo punto, tagliando obliquamente la centuriazione, si staccava un asse di percorrenza che conduceva a Vicus Serninus (attuale zona di Crevalcore), donde si proseguiva verso il Po ed Aquileia. E’ possibile inoltre che tale località rappresentasse anche il capolinea di un altro asse stradale di epoca romana, la via transappenninica indicata nei documenti medievali col nome di Cassiola, che assicurava il collegamento fra la Cispadana e l'Etruria settentrionale.

Un'ulteriore puntualizzazione topografica colloca Ad Medias nel punto ove la via Emilia viene attraversata dallo Scolo Romita.