Artisti, artigiani, architetti, produttori

Medesano, loc. Varano dei Marchesi (PR) , 1958
architetto

Paolo Zermani è un architetto italiano, membro dell’Accademia Nazionale di San Luca dal 2007.
Laureatosi nel 1983 presso la Facoltà di Architettura di Firenze, dal 1990 è professore ordinario di Composizione Architettonica presso la facoltà di Architettura di Firenze e, dal 2015, insegna all'Accademia di Architettura della Svizzera Italiana a Mendrisio. Ha insegnato inoltre presso la Facoltà Teologica dell'Italia Centrale (Firenze) e alla Syracuse University di New York e di Firenze.
Caporedattore della rivista internazionale di Architettura "Materia" dal 1990 al 2000, è fondatore e coordinatore dei Convegni sulla “Identità dell'architettura italiana” e della “Galleria dell'architettura italiana” di Firenze, ed organizzatore del Convegno Internazionale “La città policentrica” (1983). Ha collaborato alle riviste “Eupalino” e “Ottagono” e i suoi scritti e progetti, oltre che essere apparsi su riviste italiane e straniere (Costruire, Abitare, Domus, Storia della città, Art e Dossier, Perspective Mediterranéenne, A+U Magazine, Arkitektur, Bauwelt), sono stati da lui presentanti in numerose conferenze ed esposizioni nazionali ed europee. Numerosi saggi e sue pubblicazioni sono incentrati sul rapporto tra l’architettura della città e la propria rappresentazione nel XVIII secolo, quest’ultima indispensabile per la trasmissione dell’identità stessa del luogo.
È stato selezionato, per due anni consecutivi, per il Premio di Architettura Palladio (1988-89) e nel 2003 ha vinto il Premio Giorgio Vasari per l’architettura.
Tra le sue opere e progetti principali vanno ricordati: il Teatrino di Varano (PR) (1983-84); il Padiglione di Delizia a Varano (PR) (1983-86); la Cappella sul mare a Malta (1989); la Cappella monumentale presso il muro di Berlino (1990-93); la riqualificazione di piazza XX Settembre a Modena (1992); l'edificio sacro nel Bastione del Sangallo a Roma (1994); il Cimitero di Sansepolcro (AR, 1997-98); la Casa della finestra sulle mura di Firenze (1999-2002); il Museo della Madonna del Parto di Piero della Francesca a Monterchi (AR) (2000-10); il Tempio di cremazione di Parma (2006-09); la Cappella nel bosco a Varano (2012); il restauro del castello di Novara (2016); la riforma architettonica e liturgica della Basilica di Sant’Andrea a Mantova (2016); la Scuola per l'Europa a Parma (2006-17).
Al suo lavoro sono state dedicate numerose mostre antologiche, tra le più significative alla Casa del Mantegna di Mantova (2003), alla Galleria “lo Spazio” di New York (2003), a Milano (2013) e nel Palazzo della Gran Guardia di Padova (2016).

-P. Zermani, F. Collotti (a cura di), Paolo Zermani: Architetture 1983-2003, Diabasis, Reggio Emilia 2003
-P. Zermani, F.S. Fera (a cura di), Paolo Zermani: Architetture italiane e altri progetti, Tielleci editrice, Colorno 2004
-P. Zermani, R. Gabetti (a cura di), Paolo Zermani: Costruzioni e progetti, Electa, Milano 1999
-P. Zermani, P. Portoghesi, Paolo Zermani: Architettura, Kappa, Roma 1988
-Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane, consultato il 06/03/2020: http://architetturecontemporanee.beniculturali.it/architetture/
-Accademia Nazionale di San Luca, Accademici, consultato il 06/03/2020: https://www.accademiasanluca.eu/it/accademici/id/403/paolo-zermani

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