Artisti, artigiani, architetti, produttori

Isola Liri (FR) , 1941
architetto

Franco Purini è un architetto e teorico dell'architettura. È fra i principali esponenti del “neorazionalismo” italiano ed in particolare della cosiddetta ‘’architettura disegnata’’. Studia Architettura presso l’Università degli Studi di Roma "La Sapienza" con Maurizio sacripanti e Ludovico Quaroni, con il quale si laurea nel 1971.
La sua attività didattica lo ha visto impegnato, a partire dal 1977, nell'insegnamento del Disegno, della Composizione architettonica e del Rilievo in diverse università italiane, tra cui l'Istituto Universitario Superiore di Architettura (IUSA) di Reggio di Calabria (1977-81), La Sapienza a Roma (1981-94), il Politecnico di Milano (1987-88) e l’Istituto Universitario di Architettura (IUAV) di Venezia (dal 1994). Dal 1985 è professore onorario del CAYC (Centro de Arte y Comunicaciòn) di Buenos Aires e dal 1994, ricopre le cattedre di Progettazione Architettonica, presso "La Sapienza" di Roma, e di Composizione Architettonica, presso la IAUV di Venezia.
È membro dal 1989 dell’Accademia Nazionale di San Luca e dal 2000 dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze.
Ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti internazionali e nel 2013 la Presidenza della Repubblica Italiana gli ha conferito la Medaglia d’Oro di Benemerito della Scuola, della Cultura e dell’Arte.
Attualmente opera nello studio Purini-Thermes, con sede a Roma ed aperto nel 1966 con l’architetto Laura Thermes; coniugi e colleghi, hanno dato origine ad un lungo e produttivo sodalizio segnato da un’intensa attività progettuale fortemente votata alla sperimentalità sul tema del progetto in rapporto alla rappresentazione, alla città ed al paesaggio, con una connotazione fortemente razionale ma anche di suggestione figurativa tratta dalla tradizione classica. A questa attività, Franco Purini affianca un costante impegno nella cosiddetta “architettura disegnata”: attraverso i suoi numerosi scritti (Luogo e progetto, 1976; Alcune forme della casa, 1979; L'architettura didattica, 1980; Around the shadow line: beyond urban architecture, 1984; Sette paesaggi, 1989; Nel disegno, 1992; Dal progetto, 1992; Una lezione sul disegno, 1996; Comporre l'architettura, 2000; Franco Purini. Le opere, gli scritti, la critica, 2000) e disegni, ha notevolmente influenzato l'ambiente internazionale sollevando questioni figurative di matrice razionalista classica.
Dopo aver preso parte a importanti progetti architettonici, quali il quartiere Zen a Palermo (1970) e l'Università della Calabria ad Arcavacata, Cosenza (1973), entrambi in collaborazione con Vittorio Gregotti, ha realizzato: la Casa del farmacista (1980), tre piazze (1987-90) e Casa Pirrello (1990) a Gibellina; l'intervento di edilizia residenziale economica a Piscinola-Marianella, Napoli (1988); la Cappella di Sant’Antonio da Padova con sagrato e campanile a Poggioreale, Trapani (1984-87); il restauro delle ex Scuderie medicee a Poggio a Caiano (2000); l’Edificio per uffici a Ravenna (progetto del 1997) poi divenuto “Palazzina direzionale Kubo” (2000-2001); la Casa dell'agricoltore a Capalbio (2005).
Nel 2006 ha curato il “Nuovo padiglione italiano” in occasione della X Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia e nel 2007 ha curato la sezione “Architettura disegnata” alla Triennale di Milano.

-F. Purini, F. Moschini (a cura di), Franco Purini: alcune forme della casa, Edizioni Kappa, Roma 1979, pp. 4
-F. Purini, Franco Purini: le opere, gli scritti, la critica, Electa, Milano 2000, pp.34-33-255
-L. Sacchi, Purini Franco, voce in Enciclopedia Italiana, Treccani, VI Appendice 2000
-M. Petranzan (a cura di), Franco Purini, Laura Thermes, Abitare l'orizzonte: Eurosky, una Torre Romana, 2006-2012, Il Poligrafo, Padova 2016, Vol.26, pp. 17

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