Artisti, artigiani, architetti, produttori

Milano (MI) , 1945
architetto/ ingegnere

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Massimo Majowiecki è un architetto e ingegnere italiano di origini polacche, specializzato nella progettazione di strutture speciali quali tensostrutture, membrane pre-sollecitate, strutture pneumatiche e strutture spaziali.
Laureato in Ingegneria Civile presso l’Università di Bologna nel 1969, risulta vincitore del primo premio dell’U.I.S.A.A. (“Ufficio Italiano Sviluppo Applicazioni Acciaio”) per la migliore tesi di laurea italiana e della borsa di studio C.N.R. (Consiglio Nazionale delle Ricerche) presso il Dipartimento di Ingegneria delle Strutture della Facoltà di Ingegneria, Università di Bologna, per il periodo 1970-74.
Dopo aver ricoperto il ruolo di professore associato di Tecnica delle Costruzioni presso la Facoltà di Ingegneria di Bologna, ha ottenuto la cattedra di Architettura Strutturale presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Venezia (IUAV).
Nei primi anni ‘70 ha sviluppato, nell’ambito di attività di ricerca dell’Università di Bologna, un sistema di software interattivo grafico finalizzato alla ricerca di forma, all’analisi statica e dinamica per membrane e reti di cavi. Contemporaneamente ha progettato svariate strutture, contribuendo a sviluppare in Italia la teoria e le tecnologie delle strutture leggere.
Nel 1978 ha fondato uno studio di progettazione strutturale (MJW Structures) a Bologna, realizzando una notevole quantità di progetti, tra cui la copertura di Piazza Italia alla Fiera di Milano (120 m di luce), la copertura del Palazzo dello Sport di Atene (struttura in rete di cavi, 140 m di diametro), il progetto simultaneo di due dei maggiori stadi in Italia, lo Stadio Olimpico di Roma e lo Stadio delle Alpi a Torino, per il Campionato del Mondo del 1990. Il valore di questi importanti progetti ha conferito a Majowiecki il ruolo di uno dei principali interpreti della progettazione strutturale internazionale.
Innumerevoli sono le collaborazioni, nelle province di Bologna, Modena e Ravenna, con architetti e ingegneri nella realizzazione di opere delle quali si occupa di progettarne la struttura; tra queste si ricordano maggiormente quella con Carlo Maria Sadich, Gilberto Dialuce, Alberto Burri in Palazzo Mauro de Andrè a Ravenna (1991) e con Giancarlo de Carlo nel Polo per l'infanzia Lama Sud a Ravenna (2008).
Nel 1985 è risultato vincitore del Premio ACAI (Associazione fra i costruttori in Acciaio Italiani) per la Copertura del nuovo Palazzo dello Sport di Atene e nel 1991 dell’European Award for Steel Structures (ECCS - European Convention for Constructional Steelwork) per la costruzione del Nuovo Stadio delle Alpi a Torino. Tra gli ulteriori riconoscimenti conseguiti vi sono l’European Award for Steel Structures nel 1999 per la costruzione del Nuovo padiglione espositivo, n. 19-20 della Fiera di Bologna e il Pioneers Award Space Structures Research Centre (2002).
Nel 2005 gli viene conferita la Laurea Honoris Causa in Architettura dall’Università degli Studi di Trieste.
Tra le sue principali pubblicazioni si ricordano: Computer aided design of pneumatic structures, in Pneumatic Construction Elements (a cura di V.V. Yermolov, Strojizdat, Mosca, 1983), Tensostrutture: progetto e verifica (Assider, Milano, 1985), Tension space structures, in Space Structures: Theory e Practice (editore H.Nooshin, Elsevier, London, 1987), Wide span Membrane Roof Structures: design assisted by experimental analysis, in Textile Composites and inflatable Structures (a cura di E. Onate and B. Kroplin, Springer, Vienna, 2005) ed Architettura strutturale ed etica tecnologica (in “The Plan”, n.2, 2003).

-IUAV, Ricerca1 Attività, consultato il 04/03/2020: http://www.iuav.it/ricerca1/attivita-/aree-temat/costruttiv/arte-del-c/chi-siamo/02-curricu/majowiecki/index.htm
-M. Majowiecki, Tensostrutture progetto e verifica, Consorzio CREA, Massa 1994, pp.401

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