Artisti, artigiani, architetti, produttori

Faenza (RA) , 1928 - Faenza (RA) , 2015
architetto

Nasce a Faenza nel 1928 e lì frequenta l’istituto tecnico per Geometri. Nel 1948, dopo il diploma, si iscrive alla facoltà di Architettura di Firenze e nel 1954 discute la Tesi di Laurea, che ha per tema un velodromo coperto con tensostrutture, sotto la guida di Adalberto Libera, allòra professore straordinario di Composizione. Appena laureato segue Libera a Roma per partecipare congiuntamente al concorso per il velodromo coperto delle Olimpiadi del 1960. Nel 1955 torna a Faenza dove insegna per tre anni presso la Scuola di Arti e Mestrieri, lavorando al fianco dell’amico artista Domenico Matteucci. ln questo periodo, partecipa a diversi concorsi nazionali, vincendo il Primo Premio nel concorso per la Chiesa di S. Vincenzo de' Paoli a Bologna (1957), con un progetto che viene particolarmente apprezzato da Giuseppe Vaccaro e Luigi Figini. Partecipa anche ai concorsi per il Palazzo dello Sport di Firenze, con Arturo Locatelli per il nuovo Piano Regolatore Generale della città di Faenza, per un rifugio alpino del CAI e per la Stazione di Bologna.
Dalla fine degli anni Cinquanta si dedica anche alla progettazione di diverse abitazioni a Forlì e concentra la sua attività quasi esclusivamente nella città natale coniugando le istanze dell’architettura moderna di tendenza razionalista con il genius loci della città e del territorio. Sono di questi anni le prime opere ispirate alla domus pompeiana: la casa Rovelli e l'Asilo Materno di Granarolo Faentino
Tra gli impegni maggiori a Faenza si citano il complesso residenziale Santa Margherita e le case di via Farini, degli anni Sessanta; i complessi residenziali di via Ferrari, in via Filanda Nuova, in via Volpaccino, in via Mameli e in via Vittorio Veneto, degli anni Settanta; il complesso in via Osteria del Gallo degli anni Ottanta.
Dal 1981 Monti vive un periodo di crisi professionale. Poche sono le committenze, e si segnala, nel 1985, la costruzione degli uffici per Ciba Leasing.
Sempre a Faenza, non completamente realizzato secondo il suo progetto è il nuovo Palazzo delle Poste in via Naviglio mentre ancora in attesa di completamento è il Palazzo delle Esposizioni cui si è dedicato negli anni Novanta. Del 2005 è la casa Boscherini e in fase di costruzione sono la casa Gargiulo e la ristrutturazione di casa D'Atri.

Gabriele Lelli, L’architettura moderna a Faenza, in “Polis. Idee e cultura nelle città: Faenza”, Anno II, n.8, 1996, Milano
Franco Bertoni, In conversazione con Filippo Monti, Faenza, 2003,
Franco Bertoni, Davide Rava, Filippo Monti architetto, Faenza, 2009
Vittorio Maggi, Ennio Nonni, Faenza 100 anni di edilizia - un novecento da ricordare (secondo volume), Faenza, 2011
Maria Tampieri, FabLab Faenza, Fototeca Manfrediana, GAF, abitare monti, composizioni residenziali, omaggio a Filippo Monti (1928 – 2015), Faenza, 2017
Viola Emaldi, Filippo Monti, Ennio Nonni ceramiche/ceramics, Faenza, 2017

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