Artisti, artigiani, architetti, produttori

Sondrio (SO) , 1891 - Roma (RM) , 1979
ingegnere

Nasca a Sondrio nel 1891 da una famiglia di origine ligure che si sposterà successivamente dalla città lombarda ad Ancona e poi a Bologna. Nel capoluogo emiliano frequenta il biennio della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali e il triennio della Scuola di Applicazione per Ingegneri della Regia Università di Bologna. Consegue la laurea in Ingegneria Civile nel 1913 con relatore della tesi Attilio Muggia. Nello stesso anno inizia a lavorare per la Società Anonima per Costruzioni Cementizie, a Bologna. Nel 1919 si trasferisce alla sede fiorentina della SACC dove svolge una solida pratica nella sperimentazione del cemento armato. Nel 1923 fonda a Roma la Nervi & Nebbiosi, una società di progettazione e costruzione. I primi incarichi professionali lo impegnano a Prato (FI), Napoli e Roma, ma diventa protagonista della scena architettonica internazionale nel 1929 con la realizzazione dello stadio comunale “Giovanni Berta” di Firenze (1929-1932).
Stadi e impianti sportivi saranno tra le tipologie architettoniche più sperimentate dall’ingegnere; i più significativi sono: lo stadio Flaminio a Roma (1956-59), lo stadio di Swindon in Gran Bretagna (1963-66), lo stadio del Kuwait Sports Centre (1968-69). Per poter realizzare le sue idee Nervi inventa sia un sistema originale e unico, fondato sull’impiego della prefabbricazione strutturale, che il brevetto del ferrocemento. Nel 1945 pubblica il suo primo libro, Scienza o arte del costruire? E svolge attività didattica, essendo invitato a tenere lezioni e conferenze in tutto il mondo; inoltre è titolare del corso di Tecnologia dei Materiali e tecnica delle costruzioni alla Facoltà di Architettura dell’Università della Sapienza di Roma. Nel secondo dopoguerra realizza opere caratterizzate dalle coperture “nervate”, prodotte dalla Società Ing. Nervi & Bartoli: il Salone B e C dell’Esposizione di Torino (1947-50), la Manifattura Tabacchi a Bologna(1951-52), il Lanificio Gatti a Roma (1951-53), gli impianti per le Olimpiadi romane del 1960. Di grande interesse sono anche il Grattacielo Pirelli a Milano (1955-59) e la Cartiera Burgo a Mantova. Negli anni Cinquanta fonda lo Studio Nervi, che opererà principalmente all’estero e insieme ai fratelli lo vede impegnato come progettista in tutto il mondo. Si ricordano: la sede dell’Unesco a Parigi (1952-1958), la George Washington Bus Station a New York (1960-62), il grattacielo Place Victoria a Montreal (1962-66), il Kuwait Sports Center (1968-69),Good Hope Center a Cape Town in Sudafrica (1968-69). Negli ultimi anni di carriera realizza in Italia la Sala per le udienze pontificie in Vaticano (1964-71) e il progetto per il ponte sullo Stretto di Messina (1969).
A testimoniare la sua lunga carriera gli vengono attribuiti numerosi riconoscimenti come le sette lauree honoris causa o i premi internazionali come il Cavalierato di Gran Croce al Merito della Repubblica Italiana (1957), la Royal Gold Medal del Royal Institute of British Architects (1960), il Premio Internazionale “Antonio Feltrinelli” per l’Architettura dell’Accademia Nazionale dei Lincei (1968).

M. Antonucci, A. Trentin, T. Trombetti, Pier Luigi Nervi. Gli stadi per il calcio, Bononia University Press, 2016.
Trentin A., Trombetti T. (a cura di), La lezione di Pier Luigi Nervi, Bruno Mondadori, Milano 2010.
Giulio Carlo Argan, Pier Luigi Nervi, Milano, Il Balcone, 1955
G. Bernabei, G. Gresleri, S. Zagnoni, Bologna moderna, 1860-1980, Bologna, Patron, 1984, p. 171
Bologna. Guida di architettura, progetto editoriale e fotografie di Lorenzo Capellini, coordinamento editoriale di Giuliano Gresleri, Torino, U. Allemandi, 2004, p. 208
Giuseppe Coccolini, L'arte muraria italiana. I costruttori gli ingegneri e gli architetti, Bologna, Re Enzo, 2002, p. 158
Mauro Dorigo, Cantieri edili a Bologna, e non solo, a cavallo della seconda guerra mondiale. Raccolta di foto e documenti di un capocantiere edile (1906-1988) integrati con ricordi di fatti, vita, costume, luoghi e persone, Bologna, Costa, 2012, p. 85
I luoghi dell'industria fra trasformazione urbana e abbandono, fotografie di Ivano Adversi, Bologna, Editrice Socialmente, 2013, p. 30, 43, 86-87, 108-111 (foto)
La Manifattura tabacchi a Bologna di Pier Luigi Nervi. Ricerche sull'architettura industriale contemporanea tra storia, tecnica e riuso, a cura di Micaela Antonucci, Annalisa Trentin, Bologna, Bononia University Press, 2019
Pier Luigi Nervi, introduzione di Ernesto N. Rogers, testo di Jurgen Joedicke, Milano, Edizioni di comunità, 1957, pp. 84-87
Pier Luigi Nervi, a cura di Paolo Desideri, Pier Luigi Nervi jr., Giuseppe Positano, Bologna, Zanichelli, 1979

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