Artisti, artigiani, architetti, produttori

Roma (RM) , 1924 - Roma (RM) , 2021
architetto

Nasce a Roma nel 1924, dove si laurea in Architettura nel 1950. Nel 1945 si arruola nell’esercito come soldato semplice e viene decorato sul campo con croce di guerra al valor militare. Verso la fine degli anni Cinquanta diventa membro del consiglio studentesco di facoltà e rappresentante dei soci aderenti nel consiglio direttivo dell'Istituto Nazionale di Urbanistica fino al 1956. Nel 1959 è libero docente in urbanistica; diviene professore incaricato nella facoltà di Architettura di Palermo dal 1969 al 1971, poi nella facoltà dell'Università di Roma 'La Sapienza'. Prosegue l’attività di docente fino al 1997, diventando prima professore ordinario di Progettazione architettonica dal 1976 e dal 1992 preside della facoltà di Architettura dell’ateneo di ‘Roma Tre’.
Nell’attività progettuale si occupa di interventi pubblici per l'edilizia residenziale economica e per servizi collettivi, in particolare scolastici. Dal 1961 al 1971 si associa con Leonardo Benevolo e Tommaso Giu¬ra Longo, ai quali, a metà degli anni Sessanta, si aggiunge Maria Letizia Martines. Risale allo stesso periodo la realizzazione del Palazzo degli Affari e dei Padiglioni della Fiera di Bologna (1964-1967).
Nel 1981 costituisce lo studio `P + R progetti e ricerche di architettura'. I componenti dello studio redigono due numeri monografici della rivista Edilizia popolare, dedicati alle case con percorso pensile (luglio-agosto 1979) e alle case basse ad alta densità (novembre-dicembre 1980).
Dalla metà degli anni Novanta lavora con Gio¬vanni Fumagalli, Franco Masotti e Giuseppe Serrao. Con Fumagalli e Masotti svolge per conto della Regione Toscana ricerche finalizzate allo studio di prototipi di centri per l'impiego, per risorse educative e didattiche, di servizi per la prima infanzia e di 'infor¬ma giovani', i cui risultati sono pubblicati in specifiche guide progettuali. Esegue studi e progetti per interventi di recupero di numerosi quartieri e centri storici, tra i quali: “Case popolari per un intervento di recupero nel quartiere di Testaccio Roma”; “Sistemazione dell'area del Mausoleo di Lucilio Peto a Roma”; "Sistemazione degli Archi neroniani dell'acquedotto Claudio”; “ Interventi di recupero nel centro storico di Trento”; “Parco archeologico e naturalistico del Porto di Traiano a Fiumicino”, e molti altri. Partecipa a importanti concorsi ottenendo riconoscimenti. Come urbanista collabora con i gruppi di lavoro per la redazione dei piani di Cecina, per i comuni della provincia di Livorno, di Vigno e del Modenese. Coordina la redazione del piano regolatore di Ferrara, dei piani di Piombino e della Val di Cornia. Riceve la medaglia d'oro dei benemeriti della scienza e della cultura e, nel 2005, il Premio Presidente della Repubblica per l’Architettura. È membro dell’Accademia Nazionale di San Luca dal 1981. Pubblica inoltre note, articoli, saggi in riviste specia¬lizzate come Casabella, Domus, Spazio e società.

C. Melograni, Giuseppe Pagano, Il Balcone, Milano, 1955
L. Benevolo, T. Giura Longo, C. Melograni, I modelli di progettazione della città moderna. Tre lezioni, Cluva Venezia 1969;
P. Della Seta, A. Natoli, C. Melograni, , Il Piano regolatore di Roma, Editori Riuniti, Roma, 1963.
G. Canella, Herman Hertzberger, Jean-Louis Cohen, Alessandra Muntoni, Tullio De Mauro, Carlo Melograni, Accademia Nazionale di San Luca, Roma, 2007.
G. Bernabei, G. Gresleri, S. Zagnoni, Bologna moderna, 1860-1980, Bologna, Patron, 1984, pp. 212
Bologna 1965, Bologna 1975. La Finanziaria Fiere per lo sviluppo della città, Bologna, Finanziaria Fiere, 1975, pp. 55, 76-77

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, propri e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.