Artisti, artigiani, architetti, produttori

Genova (GE) , 1919 - Milano (MI) , 2005
architetto/ ingegnere

Nasce a Genova nel 1919. A undici anni si trasferisce dai nonni paterni in Tunisia dove conosce la cultura araba e francese. Dopo il Liceo, nel 1937 ritorna in Italia, dove frequenta il Politecnico di Milano e si laurea in ingegneria civile nel 1943. Poco prima della chiamata alle armi in marina, si iscrive alla facoltà di Architettura di Milano e frequenta circoli culturali e figure quali Raffaello Giolli, critico d’arte, Edoardo Persico, Giancarlo Palanti, Giuseppe Pagano. Rimpatriato nel 1944, aderisce al Movimento di unità proletaria (MUP) e alle brigate partigiane Matteotti che operano in Lombardia. Negli anni tra il 1945 e il 1948 è redattore di Domus, Volontà, Freedom e completa la sua formazione laureandosi allo IUAV nel 1949.
All’inizio degli anni Cinquanta collabora nello studio di Franco Albini ed è tra i curatori della mostra dell’architettura spontanea alla IX Triennale di Milano.
Dal 1954 al 1956 fa parte della redazione di Casabella-Continuità, diretta da Ernesto Nathan Rogers, mentre dal 1952 al 1960 è membro del gruppo italiano che partecipa ai CIAM (Congrès International d’Architecture Moderne). Negli stessi anni insegna allo IUAV, è visiting professor all’Università di Yale (1966), al Massachusetts Institute of Technology, a Harvard e all’Università della California (1967).
In seguito all’incontro con Carlo Bo, rettore dell’università di Urbino, svolge per i successivi due decenni, un’intensa attività di progettazione nella città marchigiana. Si segnalano: il recupero della sede centrale (1952-60) e degli alloggi per i dipendenti dell’Università di Urbino (1955), il primo nucleo dei collegi universitari al colle dei Cappuccini (1962-66) e numerosi interventi di “chirurgia urbana” dentro la città storica. Nel 1976 fonda e dirige l’Ilaud, International Laboratory of Architecture and Urban Design, e due anni dopo fonda la rivista Spazio e Società, in cui affronta i temi del riuso, della partecipazione, della lettura del luogo come veicoli di conoscenza per successive trasformazioni.
Dal 1979 lavora al progetto per un nuovo quartiere popolare nell’isola di Mazzorbo (VE). Negli anni Ottanta e Novanta prende avvio una serie di progetti di riqualificazione per aree dismesse o sottoutilizzate in cui cerca di coniugare architettura e urbanistica. Fra questi si ricordano i piani-progetto per Cervia e Castelfiorentino (1982), per l’area della darsena a Genova, per la Repubblica di San Marino e il nuovo PRG di Urbino.
Fra i progetti di riuso di edifici esistenti è da ricordare quello per il convento dei Benedettini, elaborato per l’università di Catania a partire dal 1983. Dallo stesso anno è titolare della cattedra di composizione architettonica presso l’Università di Genova, fino a quando non lascerà l’insegnamento nel 1989.
Ottiene molti premi e riconoscimenti nella sua vita, tra cui il Wolf Prize nel 1988, la Royal Gold Metal nel 1993, o numerose lauree honoris causa e la medaglia d’oro per la cultura assegnatagli dal Presidente della Repubblica Ciampi. Fra gli ultimi progetti si segnalano: il recupero a Urbino delle antiche stalle del Duca progettate da Francesco di Giorgio, il riordino del centro di Rimini, il Palazzo di Giustizia di Pesaro, il polo per l’infanzia di Ravenna, il Progetto-Guida per il quartiere delle Piagge a Firenze, il progetto per residenze a Beirut.

Giancarlo De Carlo. Le ragioni dell'architettura,a cura di Margherita Guccione, Alessandra Vittorini, Milano, Electa, 2005. Catalogo della Mostra tenuta a Roma nel 2005
L. Pavan, Giancarlo De Carlo, in Dizionario dell'Architettura del XX secolo a cura di Carlo Olmo, Torino, U. Allemandi, 2001.
Giancarlo De Carlo: immagini e frammenti a cura di Angela Mioni, Etra Connie Occhialini, Milano, Electa, 1995. Catalogo della mostra tenuta a Milano nel 1995.
Si segnalano inoltre le monografie: Un progetto per Catania, Sagep ed., Genova 1988 Lastra a Signa. Progetto-Guida per il centro storico, Electa, Milano 1989 Il Palazzo dei Riflessi. Un progetto di Giancarlo De Carlo per Urbino, di M. Mazzolani e R. Rosada, Skira ed., Milano 2001 Il Piano Regolatore di Urbino del 1994 è in parte pubblicato in: Un nuovo Piano per Urbino, «Urbanistica», n. 102, giugno 1994, pp. 38-75.

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