Artisti, artigiani, architetti, produttori

Bologna (BO) , 1901 - Bologna (BO) , 1958
ingegnere

Dopo la laurea in Ingegneria a Bologna nel 1923, si iscrive nel 1928 all’Albo locale degli Ingegneri e successivamente si iscrive anche all’Ordine degli Architetti. Dopo una lunga esperienza a fianco di Melchiorre Bega, si dedica alla libera professione, distinguendosi subito per le sue spiccate doti artistiche. Nel 1933 partecipa al concorso per la cattedrale di La Spezia e due anni dopo progetta per la I Mostra corporativa dell’agricoltura il padiglione della Praticoltura e sementi.
La sua carriera si svolge progettando tipologie diverse: gli alberghi – Palace hotel (Milano), hotel Mediterraneo (Firenze), hotel Astoria (Reggio Emilia), hotel e ristorante San Donato (Bologna), – i palazzi residenziali – a Bologna, palazzine a Porta Santo Stefano, in piazza Galileo e in via Marconi – gli ospedali (ampliamento dell’istituto ortopedico Rizzoli).
L’attività professionale di Ramponi è attestata inoltre dalle sue numerose partecipazioni a commissioni pubbliche e dalla sua appartenenza a prestigiosi istituti nazionali: tra gli altri, è stato membro della Commissione del piano di ricostruzione di Bologna nel 1946, membro della Commissione del Piano regolatore generale di Bologna negli anni 1945 e 1956-1958, membro dell’Accademia Clementina dal 1948, membro effettivo dell’Istituto Nazionale di Urbanistica.

G. Gresleri, P. G. Massaretti (a cura di), Norma e arbitrio: architetti e ingegneri a Bologna 1850-1950, Marsilio, Venezia 2001, p. 403.

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