Artisti, artigiani, architetti, produttori

Ferrara (FE) , 1923 - Ferrara (FE) , 2017
architetto

Nasce a Ferrara nel 1923; incoraggiato dall’amico architetto Cesare Cattaneo, si trasferisce non ancora ventenne a Milano per completare la propria formazione di architetto presso il Politecnico. Nel 1945, nei mesi immediatamente successivi alla fine della guerra, fonda con un gruppo di amici la rivista letteraria Incontro, fin dal titolo espressione di una volontà di partecipazione alle vicende del mondo. Definendosi infatti “architetto militante”, è appassionato anche di storie delle città, letteratura, arte e poesia.
Negli anni Cinquanta incontra l’architetto Goffredo Boschetti, che sarà collega e amico di tutta una vita, con cui avvia uno studio di progettazione a Milano. Il decollo della carriera professionale arriva con la vittoria nel primo concorso nazionale bandito nel dopoguerra, per il progetto e la realizzazione del complesso museale della Galleria d’Arte Moderna a Torino. L’impegno per questo lavoro copre gli anni dal 1951 al 1959. La collaborazione Bassi-Boschetti si concentra principalmente su progetti di edilizia popolare e religiosa. Si ricordano tra le realizzazioni più significative: la chiesa degli Angeli Custodi a Milano, il cui disegno anticipa le disposizioni del Concilio Vaticano II; Sant’Adele a Buccinasco alle porte di Milano, una casa-chiesa; Sant’Anselmo a Malcantone (Mantova) turrita come un castello matildico; San Giovanni a Saronno in provincia di Varese, che reinterpreta l’impianto di Santa Maria delle Grazie nel suo ampliamento.
Per la Provincia di Bologna si ricorda l'Istituto Medico Psico-Pedagogico "Sante Zennaro". Fortunate esperienze lavorative in siti tra loro anche molto diversi (come Torino, Imola, Malcantone di Mantova, Saronno, Baltimora), segnano la sua vita professionale ma Ferrara è per Bassi la città che rimane centrale. A metà degli anni Settanta collabora al progetto della sede della "Banca di Credito Agrario" nel palazzo Magrini in Corso Giovecca, ora sede centrale della Cassa di Risparmio. Lavora anche nel gruppo di progettazione per il restauro della chiesa di San Cristoforo nella Certosa di Ferrara. L’ultima opera nella sua città natale è la chiesa dedicata al beato Giovanni Tavelli da Tossignano a Villa Fulvia.
Tra i molti riconoscimenti ottenuti nel corso della sua carriera, si segnalano la cittadinanza onoraria della città di Baltimora negli Stati Uniti, la medaglia d'oro del Comitato internazionale della XIII Triennale di Milano. La sua ricca produzione pubblicistica comprende libri di natura eterogenea, saggi, pamphlets, cento articoli pubblicati su riviste e giornali, guide di Ferrara, a cui aggiungere il volume Percorsi nella storia della città e dell'architettura edito da Bovolenta-Zanichelli e il romanzo La morte di Le Corbusier. Nel 2013 riceve il prestigioso premio Ippogrifo "Città di Ferrara".

G. Bernabei , G. Gresleri , S. Zagnoni , Bologna moderna, 1860-1980, Patron, Bologna 1984, pp. 288
R. Aloi, Ville nel mondo, Milano, Hoepli, 1961, pp. 20
C. Bassi, Perché Ferrara è bella : guida alla comprensione della città, Ferrara, Corbo, 2008.
Rivista semestrale di cultura, informazione e attualità: Ferrara: voci di una città, Fondazione cassa di risparmio di Ferrara, Ferrara, 1995.

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