Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Progetto e costruzione di nuovo edificio adibito a centro direzionale e artigianale a Villa Verucchio, sull'area di un vecchio fabbricato demolito, sede della ex Omver. Proprietà ITACA s.r.l.
L'area oggetto dell'intervento era occupata da un fabbricato artigianale dismesso senza alcun pregio architettonico sede della Ex Omver di 5000 mq, costruito negli anni '50-60 . L'area alla periferia della frazione di Villa Verucchio è situata alla confluenza di due strade: la statale Marecchiese (strada di scorrimento) e la via Banfi, la strada di ingresso alla zona artigianale di Villa Verucchio.

IL PROGETTO
Nell'ambito di un progetto di riqualificazione dell'area era prevista la demolizione dell'edificio esistente e la creazione di un complesso con destinazione artigianale e attività direzionali e commerciali connesse.
Si è realizzato un unico edificio compatto che prevede sulla strada principale le attività terziarie e commerciali e sulla via Banfi i laboratori artigiani. All'incrocio delle due strade il complesso è caratterizzato da un elemento verticale di quattro piani fuori terra a forma ellittica, orientato lungo la bisettrice dell'incrocio viabile; questa dissonanza rispetto alla compattezza del fabbricato assolve anche alla funzione di segnale e caratterizza l'intervento come la "porta d'ingresso" alla zona artigianale di Villa Verucchio.
La quinta muraria che racchiude il corpo di fabbrica più compatto è stata realizzata per forma e materiali in continuità con le costruzioni già esistenti nell'area artigianale poco distante, si evidenziano l'uso di pensiline e portici in acciaio verniciato bianco, l'uso di parti a facciata continua per le zone uffici, la realizzazione di un portale virtuale e la galleria coperta con una struttura in ferro e vetro la cui cuspide emerge dal fabbricato e segnala l'accesso ai laboratori artigiani, e sopratutto è stata ripresa la finitura del pannello prefabbricato in graniglia levigata colore verde chiaro che ha uniformato tutti gli interventi dell'area artigianale.
Si tratta di una struttura in gran parte realizzata con elementi prefabbricati in cemento armato e la copertura realizzata con travi prefabbricate e coppelloni, con interventi puntuali in acciaio (pensiline, portici e tettoie), i tamponamenti sono realizzati con pannelli in cemento prefabbricato. La costruzione è in linea con una tipologia di intervento a basso costo, che la destinazione artigianale imponeva, solo sul fronte e nel corpo delle attività direzionali l'intervento si distingue per un maggiore uso delle parti in acciaio e pregio nei materiali: il corpo a forma ellittica verso la Via Marecchiese che racchiude le attività direzionali è rivestito esternamente in materiale lapideo verde spluga trattato con ricorsi in parte levigati e in parte a spacco che si intonano con i colori del pannello in cemento levigato; la copertura realizzata in acciaio termina con una tipica forma ad ala di aereo e si stacca dal volume ellittico tramite un loggiato.