Riqualificazione del borgo minerario di Formignano
Cesena (FC)

Piraccini Stefano (progetto)


Progetto per la riqualificazione del borgo minerario di Formignano tramite un sistema di piazze e spazi pubblici. Committente Hera SpA - Comune di Cesena.
STATO PRIMA DELL'INTERVENTO
Il borgo di Formignano è situato su di un grande bacino solfifero la cui attività di estrazione era conosciuta in questi luoghi sin dai Romani. Le prima tracce del borgo si riscontrano a partire dal XVII secolo. Alle soglie del XX secolo, la produzione da parte dei bacini solfiferi americani spinse lo zolfo locale prima, italiano poi, fuori dal mercato. Nel 1962 la miniera di Formignano chiuse i battenti.
Il borgo di Formignano è rimasto così da allora. La chiusura della miniera favorì una emigrazione di massa che rese quasi completamente disabitati i luoghi interessati dalle sue attività. Prima dell'intervento il borgo si trovava in elevato stato di degrado. Gli spazi urbani e di aggregazione erano scomparsi, utilizzati in maniera abusiva per lo stoccaggio di materiali e la costruzione di manufatti precari. Problemi di natura idrogeologica limitavano la stabilità degli edifici e la presenza di materiali di discarica, anche dovuti alla passata attività estrattiva, minacciavano la salubrità ambientale, situazione aggravata dall'assenza di un sistema di regimazione delle acque piovane e reflue.

OBIETTIVO DELL'INTERVENTO
La riqualificazione del borgo, riveste valenza ancora superiore se si considera che stiamo parlando di conoscenza e valorizzazione di risorse storico-culturali minori rispetto a parametri canonici. Il progetto è un esempio virtuoso della valorizzazione di spazi periurbani, con l'obbiettivo di ripopolare centri minori presenti nell'ambito collinare del Comune di Cesena.
L'intervento viene finanziato sulla base di un accordo di programma tra Hera s.p.a. ed il Comune di Cesena, che prevedeva che 3 lire per ogni chilogrammo di materiale stoccato nella vicina discarica "la Busca" fossero accantonate in un fondo da utilizzare per progetti di riqualificazione delle frazioni circostanti.

DESCRIZIONE DELL'INTERVENTO
Il progetto prevede la riqualificazione del borgo tramite un sistema di piazze e spazi pubblici capaci di conferire una identità architettonica fortemente connotata alla storia della miniera di zolfo. Il profilo di una cinta muraria identifica il limite del nucleo urbano, aprendo nuovi spazi pubblici affacciati in direzione della miniera. La muratura è rivestita in lastre di acciaio corten e gabbie contenenti pietrame che interpretano i terrapieni a secco preesistenti. Il corten, sotto l'azione degli ossidi di zolfo presenti nell'aria, sviluppa una patina superficiale che ne stabilizza la corrosione, le sue qualità cromatiche richiamano l'archeologia industriale evocata dagli antichi carrelli che aggettano in direzione della miniera.
Il disegno della pavimentazione segue una composizione organica che si adatta ai contorni frammentati del vecchio borgo abitato. Sono presenti elementi circolari che evocano la forma dei "calcaroni", grandi forni utilizzati per l'estrazione dello zolfo, lo stesso avviene per il torrione in laterizio la cui morfologia troncoconica interpreta quella dei forni Gill. Ulteriori riferimenti alla cultura locale caratterizzano le sedute che riportano versi tratti del poema "il Zolfo" del Conte cesenate Vincenzo Masini, che rievoca vicende relative alla miniera di Formignano. Oltre a riferimenti tratti dalla passato dell'industria mineraria, il progetto segue linee di ricerca tratte dalla filosofia ermetica. Fu nelle zolfatare che studiosi e letterati cercavano minerali utili all'Opus Magnum. Oltre allo Zolfo si estraevano minerali come il Cinabro, dal quale si ricava il Mercurio, o come la Stibnite, chiamata Antimonio, interpretando, così, la teoria di Aristotele di Zolfo e Mercurio filosofali, secondo la quale, combinati con l'antimonio, tutti i metalli derivano da questi due principi primi. Protagonista del progetto resta dunque lo zolfo che, attraverso riferimenti diretti all'industria mineraria ed indiretti ai principi filosofici attribuiti al minerale, rinnova al borgo di Formignano una identità connessa alla sua storia.,
Intervento di riqualificazione del borgo minerario di Formignano, con cambio d'uso delle preeesistenze da corti private a spazi pubblici.