Insediamento Suburbano misto con loggia e case a blocco
Forlì (FC)

AUS Pasini Ranieri (progetto e direzione lavori)


Progetto e realizzazione di insediamento suburbano con loggia e case a blocco, con unità residenziali, commerciali e di servizio.
Il sito è un'area vacante sulla sponda del fiume Ronco. L'area si allunga tra la via Emilia e una via secondaria di accesso carrabile. Sui lati lunghi si attesta una serie disordinata di annessi di servizio. Il disegno è tripartito con l'edificato tra due aree verdi di servizio: una è un parco attrezzato di fronte alla trafficata via Emilia, l'altra un parcheggio pubblico opportunamente ombreggiato. Il porticato curvo dell'edificio dominante a tre piani, con residenze ai piani superiori e botteghe al piano terra, e la serie regolare delle quattro palazzine che lo fronteggiano, contengono per 80 m. un canale ciclo-pedonale di attraversamento e sosta. Attrezzato con alberature e qualificato da due micro piazze agli estremi, il sito funge da spina vitale su cui si convoglia l'attività urbana residenziale e commerciale.
Il masterplan (PUA) e il progetto architettonico è stato concepito e redatto da Davide Canali, con Roberto Pasini e Andrea Ranieri, in qualità di membro e socio fondatore dello studio AUS (Architettura, Urbanistica, Servizi) di Pasini, Canali e Ranieri. Il programma edilizio è proseguito anche dopo lo scioglimento dello studio AUS e il progetto esecutivo nonché la direzione lavori con le successive varianti in corso d'opera è dei soli Roberto Pasini e Andrea Ranieri che hanno seguito in buona parte il progetto originale.

Il sito è un'area vacante ai margini della città, allungata sulla sponda del fiume Ronco e affacciata sull'antica Via Emilia. Il disegno costituisce una spina urbana che convoglia i percorsi ciclo-pedonali e la vitalità sociale di quartiere tra l'alta loggia pubblica curva, addossata a un edificio domiante con negozi e servizi al piano terra e residenze ai piani superiori, e le facciate scandite da lesene in laterizio di quattro palazzine che lo fronteggiano. La spina urbana è attrezzata con semplici arredi, fontanelle, aree gioco, qualificata da due micro-piazze agli estremi e ombreggiata da alberature floreali.
Con venti fornici di 4 m ognuno per 80 m di lunghezza e 13 m di altezza, l'elemento ordinatore dello spazio è la loggia curva dalle bianche colonne slanciate che si stagliano contro un muro di mattoni rossi con finestrature profonde. Quando i bambini hanno iniziato a giocare a calcio usando le colonne come pali della porta, abbiamo pensato con soddisfazione che la loggia fosse a buon diritto entrata a far parte della categoria rossiana della "scena fissa", ovvero dello scenario permanente del gioco sociale. La loggia può essere abitata in modo diverso nel tempo: non è né moderna né antica, ma piuttosto possiede un carattere classico più generale.