isolati liquidi
Strada Provinciale Bologna-Ferrara
Galliera (BO)
Castaldini Riccardo progetto
1980
Bonora Maria Chiara progetto
1980

Diverserighestudio - Simone Gheduzzi Nicola Rimondi Gabriele Sorichetti architetti (progetto)
Veronese Simone (progetto)
Coop Costruzioni s.c.a.r.l. (costruzione)


Progetto e costruzione di housing a bassa densità con 24 unità abitative. Committente Farnè s.r.l.

L'area di progetto è situata in un contesto naturale dotato di un parco privato caratterizzato da numerose specie arboree, all'interno del quale si colloca un'abitazione anni settata con impianto a croce, circondato da un perimetro vegetale abbastanza alto, tale da assegnare a questo luogo un carattere introverso di eccellenza paesaggistica rispetto alla campagna bolognese che lo avvolge.
All'interno di questa area ci viene chiesto di sfruttare completamente la capacità edificatoria per realizzare un intervento immobiliare.
L'obbiettivo è stato realizzare un progetto che, a differenza dei normali interventi di questo tipo (progetti a breve termine, profusi all'eccesso, atti a soddisfare un bisogno casa immediato a scapito della qualità abitativa), si preoccupi di creare uno spazio che promuova le integrazioni sociali, posizionando negli spazi comuni tutte quelle attività che individualmente sarebbero irraggiungibili in un intervento di tipo commerciale, e disegnando il limite che definisce lo spazio comune come una serie di sfumature che lo attraversano fino all'interno della casa.
Questa promiscuità tra privato e semi-privato contribuisce a creare un senso di appartenenza dello spazio comune, generando una serie di possibili connessioni sociali indispensabili per generare una comunità, valore aggiunto rispetto al normale standard degli insediamenti residenziali contemporanei.
Il disegno di tali spazi nasce dalla volontà di rendersi liberi dagli assi della villa esistente e di potersi insinuare liberamente negli spazi aperti del parco, assumendo la forma di cretti, scavati dalla fluidità del movimento delle persone all'interno del lotto. L'aggregazione libera delle tipologie crea isolati sempre diversi, flessibili, in grado di inserirsi e di dialogare con il parco dal suo interno.
Esiste una nuova agorà abbastanza grande da accogliere l'enormità delle responsabilità insite nei bisogni della nuova società liquida?