Casa Covili, esterno. Foto di Luca Bacciocchi.
Casa Covili, esterno. Foto di Luca Bacciocchi.
Casa Covili, interno. Foto di Luca Bacciocchi.
CSI
CSID Artisti
Pavullo nel Frignano

Casa museo Gino Covili

Orari e Tariffe
Per orari di visita e costi del biglietto consultare il sito web o contattare telefonicamente.
Servizi
Tipologia Collezioni
Via Isonzo 1/3/5
loc. Pavullo nel Frignano
Pavullo nel Frignano (MO)
Tel: 393 101 0101, 338 925 0232
Villa con giardino
Arte
Covili Gino (1918/ 2005)

Aperta dal 21 marzo 2019 a Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, la Casa Museo Gino Covili (1918-2005) voluta da CoviliArte, società costituita dalla famiglia per diffondere la conoscenza della sua opera. Situata al confine tra bosco e città, per ricordare che il percorso di Covili, un importante artista irregolare, è sempre stato in equilibrio tra arte, natura e cultura, la Casa Museo prevede un percorso di oltre 120 opere. L'inaugurazione ha coinciso con il 101/o anno dalla nascita dell'artista. Come in un mito di creazione, terre, animali e uomini compongono il cosmo di Covili, che attraversa la pittura del Novecento. Cronache ordinarie, cicli, epopee di un mondo selvatico rappresentate in una rigorosa selezione tra dipinti, acquerelli, disegni e sculture.

"La Casa Museo Covili sorge su tre piani e ogni spazio offre un’esperienza multisensoriale al visitatore, fra giochi di luce che esaltano i lavori appesi alle pareti di uno dei più grandi maestri del secolo scorso. Ogni angolo della casa consente di vivere, grazie alla musica e ai suoni che accompagnano la promenade domestica, un viaggio immersivo nel bello e in quelle che sono un po’ le camere della memoria in cui nascevano le opere pittoriche di Covili. Tra queste lo studio di Gino, una stanza a più livelli che aveva lo scopo di ricercare visioni prospettiche e punti di vista differenti dove il “Cimone”, la montagna, diventa nella pittura una sorta di bussola per chi deve orientarsi nella propria dimensione spazio-temporale. La luce e le vetrate che guardano gli alberi del bosco sono il filo conduttore dell’osservazione artistica di Gino Covili con cui il pittore incontra sulla tela eroi ed emarginati, volti e mani che lavorano." (https://www.artribune.com/professioni-e-professionisti/who-is-who/2019/03/casa-museo-covili-a-pavullo-nel-frignano-apre-lo-spazio-dedicato-al-van-gogh-italiano/)

Paesaggi culturali

Paesaggi culturali: Gino Covili rappresentava nelle sue opere la terra del Frignano con i paesi, i contadini, gli animali che ivi dimoravano, come si può ammirare nel ciclo "Il paese ritrovato", visibile presso il Castello di Montecuccolo a Pavullo; e le vetrate che guardano gli alberi del bosco rimangono il punto privilegiato dell’osservazione artistica a cui si dedicava Gino. Amante del suo territorio, per Covili il fiume Panaro ha rappresentato un periodo di ristrettezze e lavoro duro per il corpo e per lo spirito.

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