Musei Civici - Galleria Parmeggiani
Corso Cairoli, 2
Reggio Emilia (RE)
produzione Europa occidentale, Francia (?)
barbotto
mm, g 260 (la) 207 (lu)
sec. XIX (1850 - 1899)
n. P 460
Barbotto in forme quattro-cinquecentesche. In due pezzi, con quello inferiore saliente tagliato ad arco dalle bande verso il centro, segnato al giro del collo e costolato in mezzeria; esce in basso verso il fuori con un guardacollo cuspidato quattro volte per parte e tronco dinanzi, col margine accompagnato da cinque fori, i tre centrali sagomati e quelli estremi tondi.
Il pezzo superiore è imperniato sulle bande e segue le forme dell’altro; il margine superiore è orlato fortemente all’infuori e poi rientra, formando una decisa sporgenza segnata allo stacco, mentre quello inferiore — cuspidato poco avanti i perni e al centro in corrispondenza della costola — è intaccato e forato a sinistra per il congegno di fermo col dente a scatto.
Questo è affidato ad una lamina interna ribadita in due punti al pezzo inferiore, pressata dal bottone a traversare in modo da liberare o impegnare il foro di fermo.
Molti guasti da ossidazione e da acido; la superficie esterna è assai lucida, quella interna è porosa e annerita.

La raccolta di armi della Galleria Parmeggiani comprende novantuno pezzi, una cinquantina autentici o ricomposti con materiale originario autentico, talvolta con interventi decorativi ottocenteschi, ed una quarantina di produzione ottocentesca a imitazione dell'antico.
I pezzi autentici comprendono trenta armi bianche lunghe, con una interessante serie di spadini, una decina di armi bianche corte, due armi da fuoco lunghe e cinque corte, qualche altro oggetto.
I pezzi “in stile” comprendono copricapi, armature, armi bianche lunghe e corte, prodotti a partire dagli anni trenta dell’Ottocento alla fine del secolo. I pezzi di maggior rilevanza sono ascrivibili alla produzione Marcy, tra cui il gruppo di armi bianche arricchite con motivi araldici, smalti, nielli.