Musei Civici - Galleria Parmeggiani
Corso Cairoli, 2
Reggio Emilia (RE)
produzione francese (?)
elmo
mm, g 285 (la) 450 (a) 365 (lu)
apertura: 240x160
sec. XIX (1850 - 1899)
n. P 258
Elmo da giostra in forme tardoquattrocentesche. In cinque pezzi ribaditi tra loro e alla visiera, che è tratta da una sola piastra.
Il semicoppo anteriore segue prima il giro del cranio mentre il suo margine posteriore è secato obliquamente; è concavo, con la curvatura sensibilmente più pronunciata verso il dietro ed è ornato di nove sgusci che si allargano a ventaglio e si approfondiscono a partire dal davanti. Reca dalle bande tre fori, 2 e 1, rafforzati da borchie scanalate a girandola levogira; un altro simile è praticato a metà del margine posteriore.
Otto ribattini fissano il sommo alla sottostante delle piastre maggiori, la gronda, che protegge la nuca e il dietro del collo. La parte superiore è fortemente spinta indietro ed è segnata da nette imbutiture convergenti a cuspide sulla nuca e che si riallargano poi in triangolo acuto; la parte che forma le pareti si restringe sensibilmente verso il basso, dove è tagliata concava da ogni banda. Sulla nuca sono altri sette sgusci analoghi ai primi, ma in senso contrario, e da ogni banda sono praticate una coppia di fori rinforzati come gli altri e un paio di aperture allungate verticalmente e stondate alle estremità; vi sono anche altri sei fori, tre per parte, che calano parallelamente allo scollo.
I tre pezzi minori che completano la gronda sono: due piastre laterali segnate e uscenti allo scollo, ribadite lungo i margini laterali calanti e cuspidate al loro profilo superiore, e una lamina triangolare saldata e ribadita al triangolo posteriore, munita al fondo di tre canotti per la cerniera di fissaggio.
La visiera è poco saliente e cuspidata, col margine superiore in parte rivolto all’interno per irrigidirsi e rilevato dalle bande in due lunette ribadite sulla parte anteriore del semicoppo; i margini laterali calano quasi diritti e sono ribaditi sulla piastra formante gronda. (continua in oss)

La raccolta di armi della Galleria Parmeggiani comprende novantuno pezzi, una cinquantina autentici o ricomposti con materiale originario autentico, talvolta con interventi decorativi ottocenteschi, ed una quarantina di produzione ottocentesca a imitazione dell'antico.
I pezzi autentici comprendono trenta armi bianche lunghe, con una interessante serie di spadini, una decina di armi bianche corte, due armi da fuoco lunghe e cinque corte, qualche altro oggetto.
I pezzi “in stile” comprendono copricapi, armature, armi bianche lunghe e corte, prodotti a partire dagli anni trenta dell’Ottocento alla fine del secolo. I pezzi di maggior rilevanza sono ascrivibili alla produzione Marcy, tra cui il gruppo di armi bianche arricchite con motivi araldici, smalti, nielli.