Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Casco in forme medievali. Coppo a ogiva, con una fila di forellini lungo il margine slabbrato e due altri fori dalle bande a metà altezza; è più guasto dietro, dove c’è una falla.
E’ ornato con una fascia di rame cesellato e dorato, alta circa cinque centimetri, con una lunga voluta sinuosa variamente ramificata e ravvolta entro la quale si snoda un corteo levogiro di dieci leoni passanti: 1) in profilo, col posteriore destro teso dall’alto; 2) passante e rivolto; 3) in profilo, col posteriore destro teso dall’alto; 4) passante e rivolto; 5) col posteriore destro teso dall’alto, ma col profilo rivolto all’insù; 6) quasi come il precedente; 7) passante di profilo e col capo alzato; 8) col posteriore alzato, in profilo e volto in su; 9) passante, col profilo in su; 10) quasi come il precedente. Non vi è corrispondenza tra le figure, e cambiano anche i ravvolgimenti delle volute.
Alla cuspide è posto un cappuccio conico di bronzo placcato in oro, con orlo lavorato e quattro rilievi intrecciati; tre liste analoghe crescenti verso il basso lo collegano alla fascia, e ciascuna di esse — ribadita sotto le altre parti della decorazione — è orlata e ornata di una nervatura decussata e operata, rientrante ad archetti chiusi da un trifoglio e intrecciata ad altre nervature simili, accompagnata lateralmente da altri rilievi lobati.
Le ribaditure sono tutte molto rozze; l’interno è verniciato di nero.

La raccolta di armi della Galleria Parmeggiani comprende novantuno pezzi, una cinquantina autentici o ricomposti con materiale originario autentico, talvolta con interventi decorativi ottocenteschi, ed una quarantina di produzione ottocentesca a imitazione dell'antico.
I pezzi autentici comprendono trenta armi bianche lunghe, con una interessante serie di spadini, una decina di armi bianche corte, due armi da fuoco lunghe e cinque corte, qualche altro oggetto.
I pezzi “in stile” comprendono copricapi, armature, armi bianche lunghe e corte, prodotti a partire dagli anni trenta dell’Ottocento alla fine del secolo. I pezzi di maggior rilevanza sono ascrivibili alla produzione Marcy, tra cui il gruppo di armi bianche arricchite con motivi araldici, smalti, nielli.