Musei Civici - Galleria Parmeggiani
Corso Cairoli, 2
Reggio Emilia (RE)
produzione Europa occidentale
spadino

argento
mm, g 84 (la) 942 (lu)
sec. XVIII (1750 - 1774)
n. P 370 bis
Fornimento d’argento gettato e intagliato, con pomo sferoide schiacciato nel senso normale al piano della lama, con basettina e bottone.
Impugnatura con manica a sezione di ellisse a curve strette, con finte ghiere in alto e in basso.
Blocchetto rigonfio lateralmente in basso, con guardia assai tesa finita a ricciolo, braccio di parata prima saliente e poi calato in basso bulbato e spinto avanti in obliqua, archetti a semicerchio; la doppia valva è asimmetrica. Marche d’argentiere, pochissimo leggibili, stanno sugli archetti: una è su quello di guardia (una A coronata?) e due su quello di parata (forse AR e GL, o C.I.).
Il fornimento è tutto lavorato a trofei d’armi bandiere fasci cannoni e strumenti musicali, tra volute rococò che compaiono anche sulle parti minori.
Lama sua a sezione triangolare sgusciata, violetta al forte e con qualche incisione dorata; al tallone lo stemma borbonico ovale cimato dalla corona reale e accollato da bandiere, ripetuto due volte.

La raccolta di armi della Galleria Parmeggiani comprende novantuno pezzi, una cinquantina autentici o ricomposti con materiale originario autentico, talvolta con interventi decorativi ottocenteschi, ed una quarantina di produzione ottocentesca a imitazione dell'antico.
I pezzi autentici comprendono trenta armi bianche lunghe, con una interessante serie di spadini, una decina di armi bianche corte, due armi da fuoco lunghe e cinque corte, qualche altro oggetto.
I pezzi “in stile” comprendono copricapi, armature, armi bianche lunghe e corte, prodotti a partire dagli anni trenta dell’Ottocento alla fine del secolo. I pezzi di maggior rilevanza sono ascrivibili alla produzione Marcy, tra cui il gruppo di armi bianche arricchite con motivi araldici, smalti, nielli.