Immagine pubblicitaria tratta da: Cerannuario 1982-1983, [p. 122]
Immagine pubblicitaria tratta da: CA Ceramica per l'Architettura n.4 aprile 1989
Immagine pubblicitaria tratta da: CER il giornale della Ceramica, maggio, 1990, [p. 7]
Immagine pubblicitaria tratta da: CA Ceramica per l'Architettura n.8 agosto 1990
Immagine pubblicitaria tratta da: CA Ceramica per l'Architettura n.14 agosto 1992
Immagine pubblicitaria tratta da: Cerannuario 1995-1996
La natura e la tecnologia si fondono per dar vita a un nuovo concetto di ceramica che mette al centro il rapporto tra uomo e ambiente. Ispirata alla quarzite naturale, Bioarch proietta nello spazio esterno il fascino di una pietra evocatrice di eleganza autentica e forza oltre il tempo. Prodotta in 2 colori (Barge Gialla e Grigia), 4 formati (20x20-20x30,5-20x41-30x60,3) e 2 spessori (9-12mm). Grès porcellanato, 2008.
ZER0.3 è frutto della nuova ed esclusiva tecnologia “grès laminato Panariagroup” che consente di ottenere grandi lastre e spessore sottili, prodotti unici sul mercato. Una nuova dimensione ceramica dalle caratteristiche vincenti: semplice, economica, innovativa, versatilite, ecologica. Aisthesis è la prima collezione che Panaria declina nelle lastre in grès porcellanato ZER0.3, 2011.
Altedo di Malalbergo (Bologna). Soluzione architettonica nella quale la ceramica connota tutto il progetto, facendone quasi una sorta di “icona” di questo materiale: un solido geometrico, che dialoga solo con se stesso, come se fosse “autosufficiente” rispetto al contesto. Invenzione linguistica originale, che ricorda alcuni esercizi progettuali di Marcel Breuer, soprattutto museali, dove però la ceramica, con le sue straordinaria capacità espressive, sostituisce l’utilizzo dei materiali lapidei, risolvendo così una serie di problemi di carattere strutturale e costruttivo. Un vero manifesto delle possibilità espressive di questo materiale. Questo progetto, chiamato Acupuncture#2, di Simone Gheduzzi, si è aggiudicato la sezione "Residenziale" nel Concorso "La Ceramica e il Progetto" del 2014.
Una materia plurisensoriale che raccoglie i profumi, le tonalità ed il calore della luce mediterranea. Una superficie ricca di storia e tradizione capace di trasmettere emozioni e creare ambienti unici, caldi e contemporanei. Petra Solis Somnium 60x60, 40x60 e 20x40 cm. 2015.
L'armonia trova spazio, nei luoghi che ci appartengono, aperti sul mondo. La bellezza di sentirsi a casa. Tonalità morbide e grafismi leggeri per superfici uniche. Prime Stone della serie Sand Prime, è una superficie di nuova concezione che trattiene l'anima più naturale della pietra ed espande il carattere contemporaneo delle superfici in cemento. Prime Stone ha protezione antibatterica Microban, attiva 24 ore. 2016.
Trilogy è un’interpretazione dei marmi classici realizzata con superlativa eccellenza e proposta in modo sontuoso tramite 3 tecnologie combinate in una unica collezione: grès porcellanato, grès laminato “sottile” - soluzione resistente, flessibile, adatta per le ristrutturazioni oltre che facile da tagliare e posare - e monoporosa da rivestimento. In foto: Trilogy Sandy Grey. 2017.
"Context" si ispira alle malte cementizie ricreando uno sfondo naturale e leggermente contrastato definito dall'inclusione di piccoli inerti e ciottoli con una leggera variazione cromatica e superficiale. La collezione è declinata in cinque tonalità del grigio – Square, Loft, Store, Hangar e Mansion – che richiamano i colori naturali del cemento, arricchite da mosaici e decorazioni raffinate. 2018.
Finale Emilia

Panaria Ceramica

Dati Storici
Caratteristiche produttive
produzione di pavimenti ceramici
produzione di rivestimenti ceramici
produzione di pezzi speciali ceramici

Monocottura rossa (grès rosso)
Monocottura chiara (grès chiaro)
Monocottura chiara porosa
Grès porcellanato
Grès porcellanato smaltato
Loghi e Marchi
Logo


Marchi Commerciali


Bibliografia
Notario A./ Meduri D.
Piastrelle italiane di ceramica. Elementi di cronologia 1900-2012
2014
pp. 302-304


Cer il giornale della ceramica
Panaria, Ferrè accoppiata vincente
1987
p. 57


Cer il giornale della ceramica
Panaria Ceramica S.p.A.
1989
p. 79


Cer il giornale della ceramica
Panaria modifica ragione sociale
1993
p. 40


Genitoni F.
Cer il giornale della ceramica
Ceramiche Panaria
1994
p. 25


Cer il giornale della ceramica
Panaria presenta squadra ciclistica e bilancio 1999
2000
p. 10


Serri A.
Cer il giornale della ceramica
I percorsi di crescita di un’industria ceramica
2001
pp. 43-45


Serri A.
Cer il giornale della ceramica
Panaria acquista la portoghese Maronagres
2002
p. 6


Via Panaria Bassa 22/A
Finale Emilia (MO)
Tel: 0535 95111
Fondazione: 02/02/1974
Ceramica Panaria S.p.A., nata nel 1974, condotta dal Presidente Giuliano Mussini, operativa presso il polo industriale di Finale Emilia (Modena), in tempi brevi ha saputo collocarsi tra le più importanti aziende italiane produttrici di pavimenti e rivestimenti in monocottura ceramica.
L’azienda nel 1987 ha legato il suo nome al noto Gianfranco Ferrè proponendo composizioni in bianco e nero, si ricordano le serie: Marmo Panaria, Granito Panaria, Rosegarden, Art Decò, Domino e il Magnifico. In occasione del Cersaie ’89, l’azienda ha presentato le serie in grès porcellanato: Granito Bianco, Serie Cristalli, Serie Marmoker e Grès Porcellanato. In merito alla bicottura, ha proposto le serie: Sorgenti, Musicisti e Graniti. Una novità di rilievo è stata la serie “Magnum”, una piastrella che suggerisce forza e resistenza nata con lo scopo di resistere nel tempo alle più severe condizioni di usura sia per ambienti privati che pubblici. Panaria Ceramica S.p.A. in seguito all’incorporazione in Società Arte e Moda S.p.A., ha trasformato la propria ragione sociale in Panaria Industrie Ceramiche S.p.A. Nel 1994, la sua capacità produttiva ha superato i 6 milioni di metri quadrati annui di monocottura di pasta bianca. Panaria dagli ultimi anni Ottanta diventa protagonista nel mondo del ciclismo, sponsor principale della squadra ciclistica Lampre Panaria, Cycling Team Ceramica Panaria Gaerne, si ricordano i campioni Maurizio Fondriest e Julio Alberto Perez.
Nel 2001, il gruppo ceramico dispone di tre realtà produttive: il primo collocato presso Finale Emilia e il secondo presso Toano, Ceramiche Lea, situata a Fiorano. A queste aziende sono state affiancate due strutture commerciali: Cotto d’Este e Fiordo. Il Gruppo Panaria, nel 2002 si amplia attraverso l’acquisizione dell’azienda portoghese Maronagres al fine di promuovere l’export nella direzione degli Stati Uniti. Nel 2004, si costituisce Panariagroup con oltre 1.000 dipendenti e 4 stabilimenti produttivi attraverso i marchi Panaria, Lea, Cotto d’Este, Fiordo e Margres.

“La presenza della Ceramica Panaria S.p.A. in questo sport ha un significato di recupero e rispetto dei valori antichi al passo con il progresso della civiltà moderna: correre in bicicletta è oggi sentirsi in sintonia con il passato e il futuro insieme”.
Cit. Giuliano Mussini, Presidente, 1989

“… una pluralità di marchi corrisponde a una precisa scelta di segmentazione della clientela, il cui obiettivo è quello di offrire il prodotto che per caratteristiche tecniche o di immagine è il più adatto alle specifiche esigenze dei doversi interlocutori”.
Cit. Giuliano Mussini, Presidente, 2001


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