Museo Carlo Zauli
Via della Croce, 6
Faenza (RA)
Zauli Carlo
1926/ 2002
scultura

porcellana
cm 21 (la) 11 (a) 12 (p)
sec. XX (1983 - 1983)
Opera caratterizzata da impronte profonde, in porcellana e smalto

Nel corso degli anni '80 Zauli sente la necessità di puntualizzare la propria poetica attraverso la ricerca di nuove soluzioni espressive e la sperimentazione di materiali diversi come marmo e porcellana. Gli “Sconvolti”, le “Metamorfosi” naturali nelle forme della sfera e della stele e le “Genesi” gradualmente abbandonano lo smalto “biaco Zauli” per assumere in certi casi l'aspetto ruvido e lavico dell'argilla nera priva di smalti, in altri invece per rivestirsi di smalti dai colori vivaci. Le forme si fanno sempre più morbide e sensuali, anche con espliciti richiami sessuali.
Continua a esporre con successo ed eseguire lavori in giro per il mondo e prosegue la sua attività di designer per l'azienda di piastrelle LaFaenza.